Ennesima giornata fresca al Nord Italia con temperature ormai settembrine. La buona notizia è che non ha piovuto, se non in maniera molto localizzata. Quella brutta è che una nuova perturbazione è attesa per domani. Ma andiamo con ordine.
L’Italia continua ad essere sotto l’influenza di correnti occidentali, che determinano meteo tra il variabile e il perturbato ormai da molti giorni sul nostro settore settentrionale. Aria più fresca è riuscita a raggiungere anche il Sud, dove è ormai terminata l’ondata di caldo che ha caratterizzato il meteo di questa zona negli ultimi giorni.
Oggi le temperature massime hanno raggiunto i 32 gradi a Decimomannu (Sardegna), Catania Sigonella e Capri, poche altre località hanno superato i 30 gradi. In quasi tutto il Nord le massime sono state inferiori ai 25 gradi, eccezion fatta per parte dell’Emilia-Romagna e qualche altra singola località. Queste le massime raggiunte nelle principali città del Nord: Torino 20,7°C, Milano 22,8°C, Genova 23,9°C, Venezia 24,8°C, Bologna 26,1°C. Si tratta di valori tra i 2 e i 5 gradi inferiori alle medie del periodo.
Domani transiterà una nuova perturbazione, questa volta l’ondulazione non sarà profonda, per cui non dovrebbero ripetersi episodi temporaleschi di forte intensità come quelli di sabato scorso e i fenomeni dovrebbero limitarsi a parte del Nord e all’Alta Toscana. Al Centro-Sud le temperature riprenderanno a salire un po’.
Tra mercoledì e giovedì la risalita termica interesserà anche il Nord, dove tuttavia potranno continuare a presentarsi fenomeni di instabilità. Il tempo caldo da fine estate dovrebbe proseguire fino a domenica, lunedì prossimo potrebbe invece arrivare la tempesta equinoziale. Per il momento è solo un’ipotesi (del modello americano GFS, altri modelli non concordano), nei prossimi giorni si potrà capire meglio se si concretizzerà.