La massa d’aria fredda, polare marittima, che ha portato anche neve su Irlanda e Gran Bretagna a Natale, si è poi diretta verso la Spagna, portandovi piogge sulle coste e neve nell’interno, anche a quote piuttosto basse, come a Oviedo, dove tra neve, grandine, pioggia mista a neve sono caduti oltre 40 mm nel weekend natalizio. San Sebastian ha registrato nel weekend 38 mm di pioggia, prima di un episodio nevoso con accumulo al suolo di un paio di cm. A Burgos la nevicata del giorno di Santo Stefano, giornata con estremi termici -2,2°/-0,2°C, è stata pari a 38 mm di equivalente in pioggia, lasciando un manto bianco di una trentina di centimetri. La bella città castigliana ha poi avuto estremi termici -4,2°/+1,9°C lunedì 27, circa 3°C meno delle medie del mese. Sempre in Spagna, il 26 e ancora il 27 nevicate anche sulla Sierra de Gredos e su quella di Guadarrama.
Dopo l’irruzione artica di Natale, ha fatto parecchio freddo sulle Isole Britanniche. Da segnalare la minima di -7,2°C, lunedì 27, alla base RAF di Benson, nel sud dell’Inghilterra, presso Oxford.
La depressione che ha insistito tra Natale e Santo Stefano sul nostro paese, come sappiamo, ha portato parecchia neve sulle Alpi, in particolare sul versante meridionale che è venuto a trovarsi sopravvento alle correnti meridionali. Nei settori esteri della catena, non stupisce quindi che abbia nevicato soprattutto in Ticino e nel sud dell’Austria. Tra sabato e domenica mattina, Locarno, in Svizzera, sulle rive del Lago Maggiore, è stata imbiancata da quasi 50 cm di neve, mentre poco più di 10 cm hanno coperto il terreno a Sion, nel Vallese. In Austria, ai 3105 metri di Sonnblick, sono caduti fino a domenica sera oltre 20 cm, pochi rispetto agli oltre 30 registrati alla più bassa stazione di Villacheralpe, a breve distanza da Tarvisio, quindi dal confine italiano.
Venti meridionali richiamati dalla depressione presente sul Mediterraneo Centrale hanno portato un caldo insolito in Bulgaria il 27 dicembre. Alcune massime: Burgas 19,2°C, Veliko Tarnovo 19,2°C, Rousse 21,3°C, Pleven 20,2°C, Sofia (m 586) 13,4°C.
Tra le 6 e le 12 GMT di lunedì 28 dicembre, Honolulu, capitale delle Hawaii, sull’isola Oahu, ha registrato 62 mm di pioggia, circa tre quarti della media mensile, pari a 80 mm.
Il nord America continua ad essere prevalentemente molto freddo. In Canada tra domenica e lunedì il freddo più intenso, almeno come scostamento dalle medie, è stato registrato in Manitoba, in Ontario e nel nord del Quebec. La temperatura minima a Lansdowne House, in Ontario (Canada), è scesa a -45,6°C lunedì mattina, contro una media delle minime del mese di -22°C, ma molte località sono scese sotto i -40°C. Churchill (Manitoba), la città famosa per la possibilità di osservare gli orsi bianchi, sulla Baia di Hudson, ha avuto estremi termici -36,1°/-25,6°C (media -26°/-18°C), La Grande, in Quebec, -43,6°/-29,6°C, Dauphin, nel sud del Manitoba, -32,0°/-18,0°C, Red Lake, nel sudovest dell’Ontario, -35,6°/-21,7°C. Gelo molto intenso anche ad Alpena, in Michigan (USA), con minima -26,7°C lunedì, e a International Falls (Minnesota, USA), con una massima di -17,8°C domenica 26. Siamo oltre 10°C al di sotto delle medie del periodo.
Piogge abbondanti tra domenica e lunedì nel nord della California. A Redding, dove la media di dicembre è 120 mm, sono caduti 81 mm in 24 ore, tra le 12 GMT di Santo Stefano e la stessa ora del giorno seguente.
Domenica mattina ancora molto freddo, localmente anche più di sabato, in varie parti del Messico settentrionale. La località più fredda è stata Temosachic, nelle montagne del nordovest dello stato di Chihuahua, con una minima di -9°C, mentre i termometri sono scesi a -5°C a Durango, Hidalgo del Parral e Nuevo Casas Grandes.
Il giorno di Santo Stefano registrati 98 mm a Georgetown, capitale della Guyana, e 147 mm a La Ceiba, sulla costa caraibica dell’Honduras.
Pioggia in Oman: un evento sempre rimarchevole in una terra arida, dove le medie di dicembre (uno dei mesi meno asciutti) sono intorno ai 20 mm. E proprio 20 mm sono caduti a Al’Ain tra le 0 e le 12 GMT di lunedì 27 dicembre, mentre domenica 26 sono caduti 25 mm a Buraimi.
Una perturbazione ha attraversato l’Iran sabato, scaricndo parecchia pioggia (e sui monti neve) in parte del paese. Oltre 30 cm di neve sono caduti a Shahre-Kord, mentre Rasht, sul Caspio, ha registrato 89 mm di pioggia. Domenica 26, la perturbazione è invece transitata sull’Afghanistan.
Quattro giorni di piogge, tra mercoledì mattina e domenica mattina, ora locale, hanno scaricato oltre 430 mm a Takaroa, nella Polinesia Francese.
Perth, capoluogo dell’Australia Occidentale, è salita fino a oltre 39°C il giorno di Natale, prima che un forte temporale portasse bruscamente il termometro sotto i 25°C. Domenica 26 è stato quasi altrettanto caldo (massima oltre 37°C), ma invece di un temporale rinfrescante sono giunti caldi e secchi venti, con raffiche a oltre 40 mph, dall’entroterra, che hanno abbattuto l’umidità a valori appena superiori al 10%. La media delle massime del periodo di Perth è di meno di 28°C.