Maltempo in Croazia martedì 3 novembre, con precipitazioni abbondanti e neve fino a bassa quota. A tratti ha nevicato anche nella capitale Zagabria, dove tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì la precipitazione è stata 41 mm (stazione Pleso). 19 cm l’altezza della neve a Puntjarka (m 988), 14 a Parg (m 863). Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 80 mm di pioggia a Mali Losinj, 54 a Zadar/Zemunik, 48 a Zadar/Puntamika, 47 a Rijeka, 46 a Pula, 44 a Split.
Freddo, pioggia e neve anche in Slovenia. Pioggia mista a neve all’alba a Lubiana (0,6°/4,1°C gli estremi termici a Brnik, 1,7°/7,9°C le medie di novembre), neve sul Carso (2 cm a Postumia, m 533), neve a Maribor (con estremi termici 0,3°/2,8°C). 56 mm di pioggia in 24 ore a Portoroz, 37 mm tra pioggia e neve a Novo Mesto.
Neve a bassa quota anche in Repubblica Ceca martedì 3 novembre. 0,1°/3,9°C gli estremi termici di Brno, dove i 5 mm di precipitazione tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì sono stati in gran parte nevosi, con 2 cm di manto bianco al suolo. Più mite Praga, dove ha prevalso la pioggia, a tratti mista a neve.
Lunedì 2 novembre, nuovo record assoluto a Resistencia, in Argentina settentrionale, con 43,5°C. 44,8°C a Las Lomitas, secondo valore più alto di questa città dopo i 46,0°C del dicembre 2002. 41,0°C a Jujuy, a 7 decimi dal suo record assoluto. Molte altre stazioni hanno superato i 40°C lunedì, tra le quali citiamo: Presidencia Roque Saenz Pena 44,0°C, Santiago del Estero 43,7°C, Tartagal 42,6°C. Notevoli anche i 38,3°C di Salta, a m 1238.
Sempre lunedì, in Bolivia, 45,8° C a Villamontes e 45,5°C a Bermejo, quest’ultima a soli 3 decimi dal suo record del dicembre 2002.
Nella Pampa, in Argentina centrale, protagonisti di lunedì sono stati invece i forti temporali. Tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 71 mm a Tandil, 39 a Dolores.
Molto caldo martedì in Turkmenistan, dove Tedzhen ha raggiunto i 36,4°C e Saragt i 35,9°C. Molte altre massime oltre 32°C, tra le quali segnaliamo: Bajramaly 34,8°C, Uchadzhi 34,5°C, Erbent 34,1°C, Ashgabat 33,2°C. 17,5°, 15,2° e 16,6°C le medie delle massime di novembre di Bajramaly, Erbent e Ashgabat.
Primo -40,0°C della stagione martedì in Siberia, è stata Verhojansk a raggiungere la soglia fatidica. Solo, si fa per dire, -37,0°C a Ojmjakon, uguagliata da Dzalinda e battuta da Selagoncy, con -37,9°C.
Continua la fase molto calda in Pakistan meridionale e India occidentale. In Pakistan, martedì 3 novembre, 37,5°C a Karachi, 7°C sopra media. Altre massime pakistane elevate di martedì: Chhor 35,5°C, Sibi 35,0°C (media massime di novembre 30,5°C), Dal Bandin 34,5°C (media 25,4°C). In India, Rajkot 37,9°C, Barmer 37,4°C, Veraval 37,3°C (media 33,0°C), Ahmadabad 37,2°C (media 32,8°C), Ratnagiri 37,0°C, Mumbai 36,6°C (media 32,9°C), Bikaner 36,2°C (media 30,7°C).
36,9°C martedì a Sydney (osservatorio Regional Office), addirittura 39,2°C all’aeroporto della metropoli australiana. Sempre nel Nuovo Galles del Sud, si segnalano i 39,4°C di Penrith, i 38,9°C di Camden, i 37,8°C di Gosford. Il gran caldo è stato portato dal brickfielder, il vento caldo da nordovest, già caldo in origine (proviene dall’infuocato deserto dell’entroterra australiano), ma che si presenta ulteriormente riscaldato per effetto foehn sull’area di Sydney. Martedì, a Sydney, le raffiche hanno raggiunto i 68 km/h, con umidità intorno al 14-15% nelle ore più calde.