I 6,3°C di Parigi nel primo mattino di martedì 31 maggio segnano una situazione termica completamente diversa da quella dello scorso, caldissimo, weekend. Un vistoso calo termico si è avuto in gran parte della Francia. Altre minime del 31: Troyes 3,1°C, Rouen 4,9°C, Reims 5,4°C. In Germania, sempre il 31 maggio, estremi 7,4°/13,5°C a Kiel, che solo sabato aveva superato i 33°C. Al Brocken (m 1142, nell’Harz) i 24,1°C di tre giorni prima sono apparsi come un miraggio il 31 maggio, quando gli estremi termici sono stati invernali (0,8°/6,5°C), con 4 mm di pioggia fredda caduta.
Piogge intense sono cadute a Cipro martedì 31 maggio. Registrati 15 mm a Larnaca, 27 a Tymbu, ben 102 a Kyrenia, nel settore nord dell’isola (quello turco).
In Benin, paese africano affacciato sul Golfo di Guinea, registrati 118 mm a Cotonou lunedì 30 maggio. Nello stesso giorno, 29 mm caduti a Kandi.
Intense piogge in Paraguay lunedì 30 maggio: 66 mm a Encarnacion, 47 ad Asuncion, 39 a Concepcion. Il giorno prima, domenica 29, era toccato all’Uruguay ricevere piogge abbondanti. Montevideo, la capitale, è stata colpita da temporali intensi, anche con grandine e vento oltre le 60 miglia orarie, con 105 mm caduti in 8 ore.
Nel Golfo del Bengala, prime piogge monsoniche sulle Isole Andamane, dove lunedì 30 maggio Port Blair ha registrato 74 mm. Negli ultimi giorni ha piovuto molto anche nel sud dell’India (a Trivandrum 111 mm domenica) e su Sri Lanka, dove Colombo ha registrato oltre 100 mm in 3 giorni (tra venerdì e domenica scorsi)
In Giappone, lunedì 30 maggio, caduti ben 201 mm all’isola Oshima. 56 i mm registrati a Tokyo, 40 a Choshi.
Abbondanti piogge su parte del nord del Vietnam tra sabato sera e lunedì mattina, ora locale. Vinh e Phu Lien hanno registrato 75 mm ciascuna di pioggia, mentre a Cao Bang sono caduti 157 mm. Appena oltre il confine con la Cina meridionale, Lan-Yu ha ricevuto, nello stesso intervallo di tempo, 129 mm.
Bangkok, in Thailandia, è stata “inondata” da piogge abbondanti, a carattere temporalesco, domenica 29 maggio. In sole due ore, sono stati registrati 103 mm.
Una depressione tropicale denominata 04W si è formata nel Pacifico Occidentale. Lunedì mattina era centrata a 9,3°N 147,3°E, circa 335 miglia a sudest di Guam. Essa si spostava verso ovest-nordovest a circa 10 miglia orarie, con venti sostenuti intorno alle 30 miglia orarie. Già lunedì appariva probabile l’evoluzione, in tempi brevi, a tempesta tropicale e, successivamente, quella a tifone. Per quanto riguarda il percorso, le previsioni erano per una traiettoria verso ovest-nordovest, con passaggio a sud di Guam e più avanti a nord di Yap. Martedì 31 maggio alle 18 GMT 04W, “promossa” a tempesta tropicale, era centrata a 10,5°N 144,6°E, quindi a sud di Guam, con venti sostenuti fino a 40 nodi (46 miglia orarie). La previsione emessa in quel momento “vedeva” 04W a 11,9°N 141,1°E alle 18 GMT del 1° giugno, con venti sostenuti fino a 65 nodi, già tali da classificare la tempesta come tifone di categoria 1. Continuando a muoversi in mare aperto (per ora resta confermato che la tempesta passi a nord di Yap, a distanza si sicurezza dalla stessa isola), alle 12 GMT del 2 giugno, 04W dovrebbe diventare tifone di categoria 2, con venti sostenuti fino a 90 nodi, centrata a 13,7°N 136,7°E. In seguito la tempesta dovrebbe ulteriormente rinforzare, almeno fino alla categoria 3.