Intense precipitazioni giovedì tra il nordest della Francia, il Belgio e l’Olanda. Tra le 6 e le 18 GMT di giovedì, in Olanda, 45 mm a Rotterdam, 43 ad Amsterdam-Schipol, quasi tutti tra le 12 e le 18 GMT. A Lille, in Francia, 48 mm tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 30 dei quali nelle ultime 12 ore. Diluvio anche su Parigi, con 40 mm nelle 24 ore ad Orly, dei quali 32 sono caduti tra le 0 e le 6 GMT di giovedì. In Belgio, nelle 24 ore, caduti 42 mm a Ostenda e 29 a Gent, la gran parte caduti nelle ultime 12 ore. Si è trattato di precipitazioni in gran parte accompagnate da attività temporalesca.
Ancora rovente il sud della Turchia. Giovedì, queste alcune massime: Antalya 42,0°C, Bodrum 40,6°C, Dalaman 40,4°C, Aydin 39,7°C, Diyarbakir 39,3°C, Finike 39,0°C. Impressiona soprattutto Antalya, affollata località balneare mediterranea, con uno scarto di quasi 10°C rispetto alla media delle massime di agosto.
Piogge intense questa settimana nel nord del Pakistan, con alluvioni e grossi smottamenti, che hanno causato anche vittime. Lunedì, in particolare, alluvioni lampo hanno causato 20 morti e distrutto circa 12000 abitazioni nell’area intorno a Peshawar. Martedì, una grossa frana ha causato 7 morti e 8 dispersi nel villaggio di Hilalabad. 75 i millimetri caduti a Peshawar tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, mentre nelle 24 ore precedenti erano caduti ben 145 mm a Murree e 79 a Bahawalnagar.
Anche giovedì, sono continuate a cadere piogge intense a Luzon, grande isola del nord delle Filippine, in particolare nella parte ovest. Tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 84 mm a Iba, 52 a Baguio. A Iba sono 398 i millimetri caduti nelle ultime 120 ore.
Nubifragi collegati al passaggio della tropical storm Kammuri hanno colpito giovedì il sud della Cina. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 208 mm a Beihai, 174 a Shangchuan Dao, 108 a Nanning.
Giovedì erano due le tempeste tropicali in azione sul Pacifico Settentrionale, ma nessuna delle due minacciava terre emerse. Kika si trovava sulla parte centrale del Pacifico Settentrionale, centrata (alle 15 GMT) a 10,7°N 148,5°W, a sudest di Hawaii. La tempesta era accompagnata da venti sostenuti fino a 65 km/h e si spostava verso ovest. Nei prossimi giorni, Kika continuerà a muoversi verso ovest, rinforzando gradualmente. Per le 12 GMT di sabato, dovrebbe trovarsi centrata a 11,2°N 157,8°W, accompagnata da venti sostenuti fino a poco più di 90 km/h.
L’altra tempesta tropicale pacifica, battezzata Hernan, era centrata, alle 15 GMT di giovedì, a 14,8°N 115,1°W, a sud-sudovest dalla penisola messicana della Baja California. La tempesta si muoveva verso nordovest, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 90 km/h. Nei prossimi giorni, Hernan continuerà a spostarsi verso nordovest, in mare aperto, rinforzando sensibilmente. Intorno alle 0 GMT di sabato, dovrebbe raggiungere lo status di uragano.