Ferita Artica accentuata, graduali complicanze in Mediterraneo
Non si può certo dire che l’ultimo scorcio autunnale sia privo di sorprese. O meglio, si potrebbe parlare di Inverno anticipato su gran parte dell’Europa centro orientale, con estensione ai settori occidentale nel corso del giorni. Un ulteriore impulso Artico si getterà lungo l’asse franco-iberico, acuendo la ferita barica creatasi a seguito dell’irruzione fredda attuale. Attualmente piove sulle regioni centrali, ove oggi è attesa un’intensa ondata di maltempo.
Le regioni Settentrionali, dopo le nevicate del mattino, godranno invece di un miglioramento, che porterà alla risoluta attenuazione della copertura nuvolosa. Ma che succede? Andrà affermandosi, temporaneamente, una propaggine orientale dell’Alta Pressione oceanica, che poi si riverserà verso est, mentre tra il Nord Africa e la Spagna permarrà un’area di Bassa Pressione.
Depressione che poi, nel corso dei giorni, si intensificherà, complice quell’afflusso freddo menzionato in precedenza. Sarà possibile osservare dapprima l’isolamento perturbato alle alte quote atmosferiche, ma venerdì, entreremo nel dettaglio successivamente, la porta atlantica si aprirà e porterà ulteriore nutrizione a un vortice ciclonico che si preannuncia particolarmente cattivo.
*Il cielo torna sereno al Nord, resistono nubi sparse al Centro Sud e Isole
Si diceva del miglioramento che andrà gradualmente ad interessare il Nord, poi anche il Centro Sud e le Isole. Ma mentre al Settentrione avremo cieli in prevalenza tersi nel corso delle prossime 72 ore, la nuvolosità resisterà sparsa altrove. Freddo che favorirà estese gelate al Nord Italia, sia al piano che nelle vallate prossime ai rilievi.
Le temperature seguiranno un andamento altalenante. Attualmente è in atto un richiamo mite che si propaga al Centro Sud e Isole, piove sulle Centrali tirreniche e la Sardegna.
Tuttavia, da domani, le correnti piegheranno nuovamente dai quadranti settentrionali, in prevalenza da nordest, così che la ventilazione favorirà la presenza di copertura nuvolosa soprattutto lungo l’Adriatico, in addossamento sulla dorsale appenninica. Sparsa anche sui versanti tirrenici, con prevalenza di sole nei litorali.
Sino a giovedì avremo assenza di fenomeni significativi, come si evince dalle mappe allegate, tranne che sulle Isole, ove potrebbero permanere locali piogge e deboli nevicate sui rilievi. Non si esclude qualche sconfinamento sulla Calabria.
Venerdì intenso Vortice Ciclonico sul Tirreno
Abbiamo spiegato, precedentemente, la genesi perturbata che porterà in seno un’intensa fase di maltempo. Ferite bariche come quella attuale sono sovente di lenta e difficile guarigione, vuoi per la complessa evoluzione europea, vuoi per l’apporto mite dettato dal Mediterraneo.
La Bassa Pressione che andrà ad isolarsi tra il nord Africa e la Spagna si approfondirà ulteriormente giovedì e venerdì diverrà profonda, in risalita lungo il Tirreno. Sussistono le condizioni ideali, visti gli intensi venti di Scirocco che spireranno inizialmente, per eventi alluvionali su alcune regioni. Soprattutto nelle Isole maggiori.
Ma dove pioverà maggiormente?
Stante la configurazione barica, le regioni che dovrebbero subire i maggiori effetti dovrebbero essere le Isole e i versanti centrali tirrenici. Venerdì giornata campale, per le piogge naturalmente.
I rovesci si farebbero intensi in Sardegna, specie sui versanti orientali, non sono esclusi autentici nubifragi. Stesso discorso sulla Sicilia, con evoluzione delle piogge dalle coste meridionali verso i versanti orientali.
Poi estensione dei fenomeni a tutte le regioni centrali e meridionali, anche in Adriatico. In serata non escludiamo che intensi rovesci si propaghino al Lazio e alla Toscana, con parziale coinvolgimento dell’Emilia Romagna e delle Marche. La neve sarà confinata ai rilievi appenninici, considerato il rialzo termico.
Sabato piogge meno intense, ma sparse su tutto il Centro Sud e Isole, con interessamento anche del Nordest, della Lombardia e della Liguria. Neve sulle Alpi. Poi domenica dovrebbe affacciarsi un graduale miglioramento, le correnti ruotare nuovamente da Libeccio con piogge in rotta al Nordovest. E altre nevicate sulle Alpi occidentali.