Inverno agli sgoccioli? Dal punto di vista del calendario certamente si, in quanto il 28 febbraio è l’ultimo giorno della stagione fredda dal punto di vista meteorologico. Tutta questa settimana si preannuncia tuttavia ancora piuttosto invernale, seppure con il freddo che andrà gradualmente stemperandosi. I primi giorni del nuovo mese di marzo saranno quindi ancora movimentati e si trascineranno l’eredità del vortice freddo sul Mediterraneo.Tra l’altro, proprio venerdì 1° marzo la circolazione ciclonica in fase di stanca potrebbe essere rinvigorita da un nuovo impulso perturbato in arrivo da Penisola Iberica e Marocco, con generale peggioramento che dovrebbe coinvolgere il Sud e le Isole.
La stessa depressione, proseguendo nella sua marcia verso est, andrebbe poi a richiamare aria moderatamente fredda dai Balcani verso le Adriatiche. Questo è quel che emerge come tendenza per i primi giorni di marzo, i quali non saranno pertanto caratterizzati da un decollo vero e proprio di condizioni miti e stabili primaverili come sembrava potesse verificarsi in un primo momento. Nella mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/) vediamo una proiezione per il 2 marzo, dalla quale si nota un lago d’aria molto fredda su parte dell’Europa Centro-Orientale che in parte tende a spingersi verso la nostra Penisola, tuttavia secondo le attuali ipotesi lambita solo marginalmente lungo i versanti adriatici.