L’elemento saliente a breve termine.
Il fine settimana sarà caratterizzato dal transito di una saccatura proveniente dall’Atlantico, il cui merito principale sarà quello di spazzare via l’Anticiclone afro-mediterraneo che sta regalando scampoli estivi fuori stagione. L’instabilità avrà comunque modo di raggiungere anche il Centro e poi il Sud.
L’elemento saliente a medio termine.
Ad inizio settimana un imponente cambio circolatorio si impadronirà del Continente europeo. Mentre sull’Europa occidentale si strutturerà un possente blocco anticiclonico, nei settori orientali avremo la discesa di una massa d’aria particolarmente fredda proveniente dall’Artico. Sul Mediterraneo dovrebbero fluire correnti decisamente fresche con conseguente calo delle temperature, ma resta da valutare quale sia l’effettivo posizionamento del blocco anticiclonico. Solo tra qualche giorno si potrà comprendere se anche l’Italia verrà interessata direttamente dall’affondo ciclonico o se gli effetti principali saranno legati esclusivamente all’aspetto termico.
L’elemento saliente a lungo termine.
Sembra confermata la persistenza dell’elevazione anticiclonica azzorriana, così come pare persistere un’ampia conca depressionaria artica sul comparto orientale europeo.
Il trend a lungo termine:
Stante le proiezioni odierne dopo metà mese l’azione ciclonica potrebbe esplicare effetti consistenti anche in Italia, con possibilità di un peggioramento del tempo.
Elementi di incertezza:
In tal sede è giusto evidenziare le profonde differenze evolutive tra i principali modelli di previsione e nel farlo ci affidiamo ai Centri di Calcolo europeo (ECMWF) e americano (GFS). Il primo (è l’unico) è orientato per un coinvolgimento diretto peninsulare ad opera della Saccatura artica. Il secondo propende invece per uno scivolamento più orientale del nucleo principale, con propaggine orientale del blocco anticiclonico estesa sull’Italia con conseguente fase di stabilità. Va detto però che anche il modello americano sembra poi portare gli effetti della colata artica sull’Italia, ma dopo metà mese.
Fattori di normalità climatica:
L’andamento termico mostra nel suo complesso un trend votato al calo, ma è inevitabile se si considera che siamo in Autunno e che attualmente le temperature sono abbondantemente al di sopra della norma. Tuttavia sottolineiamo come la tendenza futura sia quella di una diminuzione consistente che potrebbe portare i valori al di sotto della norma su molte zone peninsulari.
L’aspetto precipitativo rappresenta oggi una matassa piuttosto intricata da svolgere. Riteniamo comunque che le precipitazioni possano mantenersi ancora al di sotto della norma al Nord, mentre al Centro e soprattutto al Sud-Isole(anche se non dovesse piovere) non si avrebbero deficit significativi.
Focus: evoluzione sino al 22 ottobre 2009
La perturbazione giunta oggi sul Nord si porterà prima al Centro e infine al Sud, determinando un parziale peggioramento. Vi saranno temporali sparsi che potranno protrarsi sino alla mattinata del lunedì sulla Calabria e in Sicilia. Poi giungeranno correnti decisamente fresche di origine artica e le temperature diminuiranno un po’ dappertutto.
Per poter comprendere quale sarà l’evoluzione nel medio termine sarà necessario attendere ancora qualche giorno. Potremmo tuttavia azzardare una tendenza, che vedrebbe le nostre regioni interessate da masse d’aria fresco-fredda legate alla depressione artica presente sull’Europa orientale. Resta da valutare se vi saranno oppure no risvolti significativi in termini di precipitazioni. Precipitazioni che tuttavia potrebbero giungere dopo metà mese, complice la possibile estensione verso l’Italia (con moto retrogrado) dell’area ciclonica.
Evoluzione sino al 27 ottobre 2009
Anche in conclusione mensile sembrano mancare elementi di novità, con Alta Pressione di blocco in Oceano e impulsi di aria Artica diretti a sud.
In conclusione.
L’Autunno, bene o mole, dovrebbe raggiungere le nostre regioni. Anche qualora dovesse percepirsi soltanto dal punto di vista termico, sarà un bel passo avanti rispetto alla tarda Estate che sta tenendo compagnia da quasi una settimana.