L’elemento saliente a breve termine.
Dopol ‘ennesimo passaggio pertrubato al Nord Italia, l’alta pressione subtropicale, carica d’aria calda proveniente dall’entroterra Nord africano, s’impadronirà della nostra Penisola, apportando un deciso miglioramento delel condizioni meteorologiche condito da un forte innalzamento delle temperature.
L’elemento saliente a medio termine.
Uno scenario immutabile nel cors del medio termine, anche se la fine del mese sembra portare un parziale sblocco ad una pesante situazione di persistenza. Si profila difatti un’intensa attività depressionaria oceanica che porterebbe ad un progressivo indebolimento della struttura anticiclonica sul suo fianco occidentale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Si può notare, oggi, una tendenza dell’alta pressione delle Azzorre ad una distensione lungo i paralleli mediterranei, frutto sia del colmamento della goccia fredda ispanico-marocchina, sia della vasta depressione oceanica in netta ripresa tra Islanda e Isole Britanniche.
Il trend a lungo termine:
Tal configurazione potrebbe difatti decretare la fine del periodo estremamente caldo, con l’avvento di miti correnti occidentali. Nessun peggioramento organizzato sembra invece scorgersi all’orizzonte, soprattutto a carattere freddo, tuttavia si potrebbe registrare nuove precipitazioni legate a passaggi instabili-perturbati da Ovest verso Est.
Elementi di incertezza: Molto di quanto descritto dipenderà inesorabilmente dal posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre così come dall’effettiva rinascita depressionaria oceanica.
Il freddo dovrebbe rimanere concentrato a latitudini settentrionali, pertanto possiamo escludere, attualmente, passaggi freddi dai quadranti Settentrionali. Il che, naturalmente, ci fa propendere per il tipo d’evoluzione sopra analizzata.
Fattori di normalità climatica:
Parlare di normalità, come spesso capita, è alquanto difficile. Avremo infatti un periodo con temperature ben oltre le medi stagionali e il lungo termine non pare proporre soluzioni in grado di controbilanciare tal tipo “climatico”.
Si potrebbe quindi restare sopra media anche nella prima settimana del novo mese, seppure con maggiori infiltrazioni umide e possibilità di precipitazioni a carattere sparso.
Focus: evoluzione sino al 05 novembre 2006
Poco da dire per quel che concerne il breve termine. Alta pressione Nord Africana su tutta la Penisola. Tempo stabile, soleggiato, temperature in netto aumento e circolazione prevalentemente dai quadranti meridionali.
Il medio, invece, identificabile con l’inizio del nuovo mese, potrebbe proporre un graduale calo termico per correnti più miti dai quadranti occidentali. Con esse si potrebbero riproporre condizioni di modesta instabilità, associata a passaggi nuvolosi da Ovest verso Est. Tempo pertanto moderatamente atlantico, ma non certo di vecchio stampo.
Evoluzione sino al 10 novembre 2006
Il passo successivo sembra segnato da condizioni simili a quanto sopra descritto. Ondulazioni più o meno ampi di chiara matricve oceanica porterebbero condizioni di tempo stabile alternate a brevi incursioni piovose. Insomma, l’autunno, quello vero, sembra ancora lontano.
In conclusione.
Alla luce di quanto proposto, non si intravedono segnali incoraggianti circa un netto cambio di stagione. Pare seguitare quel trend climatico che da settembre, più o meno insistentemente, regna sovrano in seno all’Europa Centro meridionale.