Martedì 19 e mercoledì 20 luglio ha fatto molto caldo a Lisbona, la capitale del Portogallo. Una massima di 35,2°C è stata registrata martedì, mentre la temperatura è ulteriormente salita mercoledì, raggiungendo i 35,5°C di massima. Per inquadrare l’entità del caldo, ricordiamo che la media delle massime di Lisbona, nella seconda decade di luglio, è appena superiore a 26°C. Giovedì 21 luglio la temperatura massima a Lisbona è calata a un quasi normale valore di 28,0°C, mentre ad essere molto calda è stata invece la capitale spagnola Madrid, con 39,4°C di massima, superati comunque dai 41,7° e 41,6°C delle “solite” Cordoba e Sivglia, in Andalusia.
La solitamente mite località marittima di Agadir, nel Marocco, diventa rovente quando i venti caldi e secchi provenienti dal Sahara le piombano addosso ulteriormente riscaldati per effetto favonico scendendo dall’Atlante. Questo è accaduto mercoledì 20 luglio, con la massima “schizzata” a 47,7°C.
Molto calde giovedì 21 luglio alcune aree della Russia europea nordorientale. Alcune massime: Uchta 30,4°C, Troitsko-Pechorsk 31,6°C, Syktyvkar 31,2°C, Pecora 29,3°C. Le medie delle massime di luglio sono 20°, 21°, 21° e 20°C.
Sulla parte est del Pacifico Settentrionale, Eugene si è indebolita, scendendo a depressione tropicale. Nella tarda mattinata, ora di Washington, di mercoledì 20 luglio la depressione era accompagnata da venti sostenuti fino a 35 nodi intorno a un centro situato 115 miglia a sudovest di Cabo San Lucas, Messico, muovendosi verso nordovest a 9 miglia orarie. Nelle successive 48 ore la tempesta si è dissolta senza interagire in modo significativo con terre emerse.
Un ultimo aggiornamento sulle intensissime piogge alluvionali che hanno insistito fino a mercoledì 20 luglio su parte di Taiwan e sulla fascia costiera cinese dirimpetto all’isola. L’accumulo pluviometrico imputabile al passaggio di Haitang è cresciuto fino a 610 mm a T’ainan, su Taiwan, e a 521 mm nella città cinese di Fuding.