Le immagini che vi mostriamo rappresentano un fenomeno naturale assai raro. Non perché la nebbia lo sia, ma perché l’area interessata non è avvezza ad un evento di tale portata. Stiamo parlando del Grand Canyon. I tanti turisti che giovedì hanno visitato uno dei siti naturali più belli del pianeta potrebbero aver ripreso un fenomeno meteorologico che magari non si ripeterà mai più: un mare di nebbia riempiva la gola. Il video timelaps mostra il tappeto di nubi risalire fin sul bordo superiore del canyon.
La causa è l’inversione termica che ha investito l’area e come si evince dalle immagini la nebbia non riesce ad uscire dalle cime del canyon perché lo strato di aria fredda viene trattenuto tra le pareti, mentre al di sopra i flussi d’aria più calda ne inibiscono la propagazione verso l’alto. Il fenomeno si può ammirare in media una volta ogni pochi anni, nonostante l’inversione sia comunque molto più frequente.