TEMPERATURE BEN SOPRA LA NORMA L’analisi meteo della settimana appena trascorsa offre ancora un’Europa sotto il dominio anticiclonico, che ha garantito un clima più caldo del normale. In particolare, l’alta pressione si è andata ad instaurare con decisione anche verso le zone balcaniche e sponde occidentali del Mar Nero, dove si è avuta una fase di caldo decisamente insolita per il periodo a causa di deboli flussi di provenienza nord-africana. Le temperature hanno toccato per più giorni punte di 25-26 gradi, così da determinare anomalie molto marcate con punte di 7-8 gradi sopra i valori tipici del periodo nel bilancio complessivo dell’intero periodo in considerazione (per l’esattezza i giorni compresi fra il 18 ed il 24 MARZO).
SPAGNA, FRA PIOGGE E CLIMA PIU’ FREDDO La novità più importante dell’ultimo è stata rappresentata da una fase perturbata che ha preso piede sulla Penisola Iberica, a causa di un affondo perturbato atlantico che si è poi isolato in una depressione, rimasta per alcuni giorni stazionaria. L’insistente di questo vortice, colmo d’aria fredda in quota, ha quindi portato una fase climatica molto più frizzante, a tratti quasi invernale, con il ritorno della neve in quota sui maggiori rilievi (fiocchi sono caduti anche sulla Capitale Madrid): le temperature nel complesso si sono assestate sottomedia anche di 3-4 gradi sulle zone interne. Dopo il lunghissimo periodo anticiclonico e secco, si sono avute anche piogge importanti, in particolare sul lato orientale fra la Comunità Valenciana e la Catalogna.