Continua la fase eccezionalmente piovosa nelle regioni dell’Europa centrale. Ieri 30 luglio le tempeste maggiori si sono registrate su est Austria, Ungheria, Croazia, Montenegro e Serbia.
In Serbia sono caduti 160 mm di pioggia a Vrsac, in Croazia 94 a Zara, 83 a Dubrovnik, 64 a Zagabria. I quantitativi di pioggia croati si sono prodotti in brevissimo tempo, nell’arco di circa un’ora. A Zagabria ad esempio circa 45 mm sono caduti in mezz’ora, causando estesi allagamenti in città. Il temporale ha portato oltre alla pioggia, forte vento e in qualche caso, fortunatamente raro, grandine di grosse dimensioni.
In Montenegro 98 mm sono caduti a Tivat, di cui 85 in 3 ore. In Ungheria sono caduti 95 mm a Sopron, di cui 81 in non più di 6 ore (molto probabilmente in un tempo ancora più breve). Anche in Ungheria il fronte temporalesco si è presentato non solo con tanta pioggia in breve tempo, ma anche con violente raffiche di vento e grandine.
Eccezionali i 106 mm caduti a Neusiedl Am See, in Austria, di cui 49 in una sola ora. In Austria raramente si presentano temporali in grado di scaricare così tanta pioggia in così breve tempo.
In Romania le piogge eccessive degli ultimi giorni hanno causato tremende alluvioni, come potete leggere in altro articolo.
In Italia si è avuto un certo miglioramento, anche se non sono mancate piogge residue soprattutto sulle regioni dei versanti orientali.
Oggi la perturbazione sta scivolando lungo i Balcani e i temporali più intensi stanno interessando la Serbia centro-meridionale e la Bulgaria, mentre la “ritornante” sta causando qualche pioggia sul Nord-Est italiano. Altri temporali dovuti a residua instabilità interessano le zone interne dell’Italia centro-meridionale.