L’Etna è uno dei vulcani più attivi del Pianeta. È il vulcano più elevato d’Europa, e l’Italia è il Paese con il maggior numero di vulcani attivi nel Vecchio Continente.
Tutto ciò viene sovente scordato dalla quotidianità, ma ecco che nella Vigilia di Natale 2018 l’Etna dà spettacolo e preoccupa soprattutto per le scosse di terremoto fittissime che stanno accompagnando la forte eruzione in atto.
In tempi brevissimi sono state registrate quasi 150 scosse telluriche, sino a 4° di magnitudo. Quella in atto non è una piccola eruzione, gli scienziati l’hanno definita dalle caratteristiche pliniane, ovvero esplosiva. Tale definizione deriva da come fu definita l’esplosione di un altro vulcano: il Vesuvio, vulcano ora dormiente, la cui caratteristica delle sue eruzioni è generalmente esplosiva, e ben più preoccupante, nel caso venisse, di quelle dell’Etna.
La situazione dell’Etna e sotto stretto monitoraggio da parte delle autorità preposte, in quanto si tratta di un vulcano che in tempi storici determinò eruzioni di ben altra portata, che raggiunsero persino il mare.