La domenica è trascorsa dominata da un tempo poco estivo. Al Centro Nord ed in Sardegna piogge e temporali scompigliavano i piani dei vacanzieri domenicali. Mare poco, montagna ancora meno. In alcune zone il maltempo si è accanito con particolare tenacia, causando danni e purtroppo anche una vittima. Le situazioni peggiori sono state vissute nel Pavese – ove ha perso la vita un’anziana signora travolta dalla furia dell’acqua – e su Firenze.
Nel Capoluogo Toscano è arrivato un fortissimo temporale non del tutto previsto. Sapevamo che avrebbe piovuto, ma non con l’intensità tale da allagare strade e sottopassi. Poi i tuoni, la grandine, le raffiche di vento. Insomma, non è mancato nulla.
Il meteo migliore lo avevamo al Sud ed in Sicilia, ove a prevalere era un caldo sole di Giugno. Le poche nubi torreggianti, sviluppatesi a seguito del riscaldamento diurno, hanno prodotto pochissimi risultati.
Chi non ha avuto la possibilità di seguirci la scorsa settimana, si starà domandando che caspita sta accadendo. Osservando l’immagine satellitare forse si potrebbe comprendere qualcosa, ma non troppo. Si vedono nubi, certo, ma non si riesce a scorgere un vero minimo di Bassa Pressione.
Ricordate il Vortice che i giorni scorsi stazionava sulle Baleari? E’ stato assorbito dalla profonda saccatura mossasi dall’Artico. Se aguzzate la vista noterete che si è aperto un corridoio nuvoloso talmente vasto da coinvolgere l’intera Europa occidentale e parte del Mediterraneo.
Attualmente vi sono alcune piogge sparse, di debole entità, sulla Toscana Settentrionale e su parte del Nord Italia. Le prossime ore condurranno ad una sensibile intensificazione dell’instabilità nelle regioni del Triveneto, ove si avranno i rovesci e temporali di maggiore consistenza. Coinvolte indistintamente aree di pianura, costiere e di montagna. A momenti prevarrà il maltempo, ma entro sera dovrebbe attenuarsi con la sola esclusione del Friuli Venezia Giulia. Col passare delle ore si apriranno temporanee schiarite.
Anche al Centro avremo ancora temporali. Si manifesteranno essenzialmente tra zone interne e rilievi, tuttavia non è da escludere la possibilità che qualche episodio possa sfociare in zone pianeggianti o addirittura costiere. Sempre in tema di temporali, ne segnaliamo qualche altro nell’entroterra sardo e del tutto sporadici sui rilievi del Gargano.
Al Sud e sulla Sicilia dominerà il bel tempo. È presente un piccolo promontorio anticiclonico proveniente dal nord Africa e risulta responsabile del rialzo termico consistente. In Sicilia e nella Puglia si potrebbero superare i 30 gradi di massima, mentre altrove oscilleranno tra i 26 e i 28/29 gradi.
Concludiamo coi venti, che risulteranno deboli un po’ dappertutto con la sola eccezione dello Ionio, dell’Adriatico e dei mari circostanti le Isole ove prevarrà una ventilazione di Scirocco o comunque di tipo orientale.