AVVISAGLIE DEL PEGGIORAMENTO – Stiamo ormai per assistere al repentino cambiamento meteo, con l’alta pressione in ritirata verso ovest e contestuale progressiva entrata d’aria più fresca che preme dal Nord Europa. In virtù del gran caldo pre-esistente, si creeranno contrasti esplosivi che andranno a generare una notevole escalation temporalesca, aprendo una crisi instabile fin sul Mediterraneo destinata a perdurare a lungo. Osservando il Meteosat, non s’intravede al momento alcun fronte perturbato in imminente procinto di giungere sulle nostre regioni: come già detto, il peggioramento si scatenerà in modo brusco attraverso la genesi di temporali proprio in corrispondenza del Nord Italia, non appena aria più fresca, attualmente addossata alle Alpi, andrà a scalzare quella bollente che ristagna sul catino padano. Il mutamento meteo sull’Europa appare evidente da quel fronte nuvoloso che vediamo proteso alle medie latitudini. Ed è proprio questo fronte che sospinge l’avanguardia dell’aria più fresca verso le Alpi, in seno ad una saccatura, pronta a scatenare il guasto meteo che ormai si manifesterà fin dalle prossime ore.
TANTI TEMPORALI POMERIDIANI – Per il momento, in queste prime ore pomeridiane non si hanno ancora gli effetti più eclatanti dell’avvio del peggioramento più organizzato, atteso per fine giornata sulle regioni del Nord: sarà solo l’inizio di un periodo instabile che movimenterà non poco il meteo del week-end, ma anche di parte della prossima settimana. In attesa degli eventi, la giornata odierna mostra connotati non così dissimili da quelle precedenti: caldo ed afa sono ancora protagonisti per il persistere della bolla africana, con temperature che in qualche caso hanno raggiunto la soglia dei 34-35 gradi. Tuttavia, lo spostamento dei massimi barici verso l’Ovest Europa sta offrendo maggiore spazio per il rinnovarsi dei temporali pomeridiani lungo lo Stivale, quest’oggi particolarmente vivaci su molte aree interne e montuose dell’Italia Centro-Meridionale, fino a coinvolgere anche città come Firenze, Perugia e Campobasso. I primi focolai temporaleschi si vanno attivando anche a ridosso dei settori alpini e zone pedemontane lombardo-venete: è solo l’inizio dell’escalation temporalesca che potrà riservare fenomeni anche violenti.
ALLERTA METEO IMPORTANTE – E’ la stessa Protezione Civile a sensibilizzare sui rischi dell’ondata instabile in arrivo, di cui comunque il grosso si manifesterà nel week-end: la pericolosità deriva dal fatto che quest’improvvisa frustata temporalesca arriva dopo oltre una settimana di gran caldo precoce.