Bene, qualche giorno con più sole e temperature in aumento ma poi? Poi le condizioni meteo cambieranno nuovamente. Probabilmente verrà una perturbazione che apporterà un consistente peggioramento.
Peggioramento, quindi nubi e precipitazioni, quindi niente sole, quindi temperature in calo. Un calo che dovrebbe subentrare già nei primissimi giorni della prossima settimana e lo si evince molto facilmente dalla mappa del modello matematico GFS che ci dà un’idea sulle variazioni termiche – alla quota di circa 1500 metri – nella giornata del 16 maggio.
Variazioni per certi versi eclatanti, ad iniziare dalle regioni occidentali d’Italia, variazioni che si attesteranno mediamente tra 4-5°C a picchi di 8-10°C. Possiamo dedurre, vista la presenza di un Vortice di Bassa Pressione, la traiettoria d’ingresso dell’aria fresca: verrà da ovest-nordovest. Ovvio, quindi, che i settori di ponente siano i primi a sentire gli effetti del calo delle temperature. Altrettanto ovvio che inizialmente possano verificarsi localmente degli effetti favonici con rialzo termico, ad esempio su adriatiche e ioniche.
Va detto che c’è ancora un po’ di incertezza circa l’effettiva traiettoria della perturbazione, o meglio, del Vortice di Bassa Pressione e quindi l’entità dell’eventuale diminuzione delle temperature potrebbe variare anche pesantemente. Staremo a vedere, quel che è certo è che stiamo per affrontare altri sbalzi imponenti e la primavera continuerà a strappi.