I vigili del fuoco di Sydney sono ancora impegnati nello spegnimento dell’incendio scoppiato nella zona nord-occidentale della città. Un incendio di grandi proporzioni, che finora ha distrutto due case e costretto alcuni vigili a ricorrere alle cure ospedaliere a causa di ustioni e avvelenamento da fumo. Le autorità locali hanno addirittura evacuato una struttura universitaria che si trova nelle vicinanze e circa 700 abitazioni.
Le alte temperature, che raggiungono ancora i 30°C, e i forti venti che insistono nella zona non facilitano le operazioni di spegnimento.
Sono quasi un migliaio i vigili del fuoco impegnati nella zona, ma oltre alle condizioni climatiche a creare difficoltà è anche la fitta vegetazione arbustiva – in questo periodo decisamente secca – e l’erba alta.
Purtroppo le previsioni per i prossimi giorni, a detta dei meteorologi australiani, non vi sono piogge in vista e neppure la diminuzione della temperatura influirà in modo incisivo. Le cause che hanno scatenato il rogo non sono ancora note.