E’ al confine tra Slovacchia, Ungheria ed Ucraina il centro, quasi stazionario, della vasta depressione che sta condizionando il tempo di tutta Europa. Numerosi sistemi nuvolosi ruotano intorno a questa depressione, che pilota anche una possente discesa di aria fredda che ha fatto precipitare i termometri in Scandinavia e Finlandia e produce una intensa nuvolosità da stau sul versante nordalpino dove la neve ha imbiancato anche Monaco di Baviera e cade copiosa sui rilievi, accompagnata da temperature bassissime (minima -15°C alla Zugspitze). Lo stau continuerà nelle prossime ore e il freddo nel nord tedesco si intensificherà. Alle 11 in Germania avevamo temperature in pianura e bassa collina tra 0° e 5°C.
Con l’anticiclone delle Azzorre rintanato a NW del continente (massimo a ovest dell’Irlanda) la discesa di aria fredda interessa anche Benelux, regione francese e nord iberico. La nuvolosità “a ciottoli” a NW della Galizia è data dall’aria fredda che scorre sul bordo sud dell’alta andando ad alimentare la depressione al largo di Gibilterra, con annessa ben visibile nuvolosità (temporali sulle Azzorre). Fa quindi freddo e vi sono rovesci nel nord iberico (notevoli minime: -5°C a Leon e -2°C a Burgos) e su buona parte della Francia (mite solo sul Mediterraneo, molte minime negative nell’interno). La depressione azzorriana (sembra un paradosso!) è collegata ad un’altra sull’Atlante marocchino. Sull’Africa magrebina e l’Iberia meridionale abbiamo quindi risalita di aria calda e molte nubi, con piogge e qualche temporale. Ai 10°C di Valencia, al limite dell’aria fredda e con la pioggia, si contrappongono quindi alle 11 i 15°-17°C delle città andaluse.
La nuvolosità che interessa la Gran Bretagna, con piogge e rovesci segnalati un po’ dappertutto, segna il limite tra l’aria calda associata all’anticiclone (che porta i 10°C ad Akureyri, nord Islanda, alle 10) e quella fredda risucchiata dalla depressione mitteleuropea. Ecco spiegate le minime di 7°/8°C sull’Irlanda occidentale, di 4°/5° su quella orientale e gli 0°C di Londra, Norwich e molte altre località del sudest inglese. In tutta l’Inghilterra comunque solo 6°/8°C alle 11. Nelle prossime ore saranno meno estese le piogge in Gran Bretagna, al contrario più diffuse nel nord francese.
In Norvegia tempo freddo (minime appena negative o di 0°C anche sulla costa sud, -13°C nel Telemark, -12°C a Roros, -4°/-6°C sulle coste settentrionali) ma abbastanza buono, trovandosi ai margini della depressione, protetta dal sottile ponte ricostituitosi tra alta polare e oceanica. Il freddo è invece accompagnato dalle nubi e dalla neve su Svezia e Finlandia. Neve a Stoccolma (minima -2°, 1°C alle 11), su tutto il Baltico, in Lapponia (Kiruna e Rovaniemi neve con -7°C alle 11, minime in doppia cifra negativa), ma anche a San Pietroburgo e in Estonia. Alle 12 a Tallinn nevicava con 0°C, mentre a Riga pioveva con +4°C e infatti la neve si trasforma in pioggia dalla Lettonia in giù, quindi anche su Lituania, Polonia, Repubbliche Ceca e Slovacca, Ungheria, est Austria. Non che faccia caldo: alle 11 pioggia a Vienna, Bratislava, Budapest e Varsavia, con temperature tra 3° e 5°C. Nell’interno di Lituania e Lettonia attiva linea temporalesca dove collidono aria calda e fredda.
L’aria calda domina invece a est/sudest del ricciolo nuvoloso che si prolunga fino ai Carpazi, dove infatti non fa freddo, a Bucarest addirittura 13°C alle 12 (15° a Costanza). Sulla Russia la linea di demarcazione tra aria calda e fredda (continuano le minime sotto -30°C nel nordest) è segnata dalle nubi che dalla linea temporalesca di cui sopra si sviluppano verso San Pietroburgo e ancora più a est. C’è quindi tiepido a Mosca, proprio caldo verso il basso Volga e il Mar Nero (alle 12 Krasnodar 21°C). Sbuffi freschi portano qualche temporale in ovest Ucraina (13° a Odessa alle 12).
Molti temporali vi sono stati sulle coste dalmate e montenegrine, qualcuno su quelle albanesi e dell’Epiro. Tempo discreto su Peloponneso, Creta, Egeo, dove l’aria fredda non è giunta (Kalamata minima 12°C, 16° a mezzogiorno). E’invece arrivata l’aria fredda, almeno in quota, in Calabria (minima -4°C a Monte Scuro), dove continua a nevicare. Temperature miti su Sicilia e reggino, mentre il resto dell’Italia vede affluire aria fredda “di ritorno” da ovest (il limite meridionale è dato dalla striscia di nubi tra Sardegna e Calabria), con diffusa instabilità e temperature basse, soprattutto in quota e dove le precipitazioni trascinano al suolo l’aria fredda. Un nucleo temporalesco sta insistendo sulla Toscana di NW (dove nevica sopra i 900 m), e infatti Pisa aveva 9°C alle 11, mentre Grosseto arrivava a 15°C. Ancora qualche nevicata sulle Alpi orientali. Alcune minime indicative: Cimone e Terminillo -5°C, Paganella -8°C, Plataeu Rosa -19°C.