Ne abbiamo seguito l’evoluzione fin da lunedì, sottolineando il progressivo spostamento verso est. Ora lo troviamo disteso ben disteso sul Mediterraneo, dove è in atto una risalita d’aria calda di origine sahariana. In Spagna fa un gran caldo, ma presto ne percepiremo la presenza anche in Italia.
E’ interessante evidenziarne lo sconfinamento sull’Europa centro orientale, in posizione tale da costringere le perturbazioni atlantiche a scorrere ben più a nord. L’attività ciclonica è confinata sulla Penisola Scandinava – dove riscontriamo un Vortice Ciclonico – e in pieno Atlantico. Lo scivolamento fin sulle Azzorre, evidente dalla nuvolosità presente in loco, sta provocando il rigonfiamento della bolla anticiclonica.
Oltre alle nubi basse visibili in vari tratti delle coste euro-mediterranee – riconducibili allo scorrimento dell’aria calda su superfici marine ben più fresche – è interessante notare la nuvolosità orografica che dalle Alpi si estende in Val Padana. L’origine è imputabile alla parziale intrusione di correnti occidentali sostenute, che nel corso della giornata si propagheranno ai nostri mari di ponente dando luogo ad un incremento della ventilazione.