L’elemento saliente a breve termine.
Avremo una settimana caratterizzata dall’azione instabile-perturbata di una vasta circolazione ciclonica alimentata da aria fredda d’estrazione Artico-Marittima. Colpite essenzialmente le regioni del Centro Sud, laddove le precipitazioni si attarderanno maggiormente. Temperature al di sotto della media porteranno neve a quote decisamente basse per la stagione.
L’elemento saliente a medio termine.
La fase conclusiva del mese indica dapprima l’isolamento di una vasta struttura anticiclonica sulla Penisola Scandinava, successivamente, complice una ripresa depressionaria in sede canadese, una fusione con l’alta delle Azzorre che andrebbe a protendersi verso il bacino del Mediterraneo, portando un miglioramento del tempo anche sull’Italia.
L’elemento saliente a lungo termine.
Alta pressione che pare perdurare anche ad inizio aprile, con tempo tutto sommato stabile e mite sulle nostre regioni. Le perturbazioni oceaniche scorrerebbero a latitudini Settentrionali.
Il trend a lungo termine:
Se tale tendenza dovesse trovare riscontro nel corso dei prossimi aggiornamenti, andremmo incontro ad un periodo primaverile sostanzialmente piacevole, caratterizzato da bel tempo e temperature in linea con le medie stagionali.
Elementi di incertezza: V’è però da sottolineare come alcune fonti modellistiche indichino, seppure in percentuale estremamente bassa, una possibile ingerenza instabile dai quadranti Settentrionali.
Ciò potrebbe dipendere dal posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre e dall’attività depressionaria sul nord Europa. Diverse corse previsionali long range mostrano minore influenza anticiclonica sul Mediterraneo occidentale e azione instabile sull’Europa orientale, con possibili ripercussioni sulla nostra Penisola.
Fattori di normalità climatica:
La settimana in ingresso si annuncia termicamente sotto media. Le temperature caleranno anche di 10 gradi, portandosi su valori consoni al mese di febbraio.
A seguire, come ribadito diverse volte, avremo un progressivo rientro alla normalità e per tutto il periodo d’osservazione sembrano scongiurati eccessi verso l’alto.
Focus: evoluzione sino al 01 aprile 2007
La prima fase previsionale è quella relativa alla settimana in essere. L’azione Artico-Marittima porterà condizioni di tempo prettamente invernale su tutte le nostre regioni, con fase instabile-perturbata che andrà concentrandosi al Centro Sud. Avremo temporali, anche di moderata intensità, frequenti rovesci e nevicate anche a quote collinari. Al Nord torneranno le gelate in pianura e valli.
Instabilità che potrebbe perdurare, seppure in fase calante, fin verso la conclusione del mese, interessando soltanto il Sud Italia. Altrove è atteso un progressivo miglioramento per influenza anticiclonica di matrice oceanica. Correnti relativamente miti porteranno le temperature su valori consoni alla fine di marzo.
Evoluzione sino al 06 aprile 2007
Ad aprile si potrebbe avere una prosecuzione della fase stabile per ingerenza mite oceanica. L’alta pressione delle Azzorre andrebbe difatti a collocarsi sulla vicina Penisola Iberica influenzando maggiormente i nostri settori occidentali.
In conclusione.
Insomma, la linea di tendenza che si va tracciando da un po’ di tempo a questa parte seguita ad ottenere ulteriori conferme. E come detto svariate volte, più indizi danno una prova.