Una sferzata temporalesca ha investito le regioni centro settentrionali italiane, riversando quantitativi di pioggia anche notevoli, dell’ordine dei 30-40 mm.
I fenomeni temporaleschi non si sono ancora conclusi, e vengono segnalate nevicate a quote medie non soltanto sull’Arco Alpino (0°C con neve sulla Paganella, in Trentino, e sul Passo Rolle), ma perfino sull’Appennino Settentrionale (Monte Cimone).
Neve a quota ancora più basse sulle Alpi Occidentali.
Come detto nella giornata di ieri, questo periodo del mese di Maggio è indicato, anche nella cosiddetta “saggezza popolare”, come soggetto a bruschi ritorni di clima freddo ed umido.
Passando all’esame del modello tedesco DWD, notiamo come, anche per la giornata di oggi, debbano insistere i temporali sulla nostra Penisola, dovuti alla presenza di aria piuttosto fredda in quota, per la stagione, (valori inferiori ai -20°C a 5600 metri di altezza), ed alla contemporanea formazione di una zona di bassa pressione che avvolge il Centro – Nord.
Tuttavia, l’avanzata di un promontorio anticiclonico che, dalla Francia, si muove verso le Alpi, e lo spostamento del sistema depressionario verso levante, farà sì che i fenomeni temporaleschi siano in graduale attenuazione sui versanti occidentali, durante la giornata di oggi, con ampie schiarite, mentre essi persisteranno su medio ed alto Adriatico ove permangono nuclei di aria fredda in quota.
Nelle giornate di domani, giovedì 19 Maggio, ed in quella di venerdì, notiamo che un promontorio anticiclonico in quota di 5720 Gpm andrà ad invadere il settore nord ovest, e tutto il lato occidentale italiano, garantendo così condizioni di tempo buono, con temperature massime in aumento.
Restano le insidie dei temporali, invece, sul basso Adriatico e sul Sud Italia, esposti all’influenza marginale del vortice freddo in spostamento in direzione dei Balcani.
L’evoluzione successiva prevista dal modello tedesco, vede la discesa un intenso blocco di aria fredda in direzione delle Isole Britanniche, che costituisce una minaccia per il tempo sulla nostra Penisola, per la prossima settimana.
Infatti, il cuneo anticiclonico presente sulle zone occidentali tenderà ad attenuarsi gradualmente nella giornata di domenica prossima, (che, comunque, dovrebbe rimanere soleggiata e calda su tutta la Penisola).
Lunedì 23 Maggio, invece, il blocco di aria fredda, sceso dall’Inghilterra sulla Francia, si dirigerà verso il Nord Ovest italiano, provocando una probabile ondata di maltempo e di freddo, in particolare sul Nord Italia, nei giorni successivi.
Tuttavia, la situazione a lunga scadenza ha bisogno di molte conferme, per cui è meglio rivalutare le mappe DWD tra qualche giorno, quando saremo più vicini al momento della nuova invasione fredda.