Domenica perturbata tra Romania e Bulgaria. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, in Romania 56 mm di pioggia a Miercurea Ciuc, 55 a Craiova, 54 a Sibiu. In Bulgaria, nelle stesse 24 ore, 82 mm a Vratza, 68 a Lovtech, 46 a Dragoman, 41 a Sofia. In montagna, freddo e neve. Sul Mussala (m 2962), -8,1°C la temperatura minima e 25 mm di precipitazione, interamente nevosa. -5,5°C la minima a Cherni Vrah (m 2286), con 12 mm registrati, quasi tutti in forma nevosa (10 cm lo spessore del manto bianco alle 18 GMT di domenica).
In gran parte della Turchia domenica 5 ottobre è stata una giornata calda. Queste alcune massime: Urfa 30,3°C, Adana e Samsun 29,4°C, Iskenderun 28,8°C, Finike 28,6°C, Diyarbakir 28,3°C, Siirt 28,2°C, Antalya 28,0°C. Le medie delle massime di ottobre sono le seguenti: Urfa 26,3°C, Antalya 26,2°C, Diyarbakir 24,9°C, Siirt 24,1°C, Samsun 19,7°C.
Una perturbazione in lento movimento sul Mar Nero ha causato ingenti accumuli di pioggia, la scorsa settimana, su parte della Grecia e della Turchia. A Sinop, situata sulla costa nord della Turchia, sono stati registrati 140 mm di pioggia tra le 18 GMT di sabato 26 settembre e la stessa ora di giovedì 1 ottobre. La media pluviometrica cumulata di settembre e ottobre è 149 mm.
Domenica mattina, la depressione tropicale Higos si è ufficialmente dissipata sulla Cina sudorientale. La tempesta non ha prodotto vento forte sul territorio cinese, ma è stata foriera di piogge intense, sia sul sudest della Cina continentale che sull’isola Hainan. Ad Haikou, nel nord di Hainan, sono caduti 204 mm di pioggia in 48 ore. A Tanhsien, sempre ad Hainan, registrati 124 mm, sempre in 48 ore. Nella Cina sudorientale, Zhanjiang ha registrato 177 mm, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di domenica. I “resti” di Higos, muovendosi verso nordest, hanno prodotto ancora piogge localmente molto intense tra domenica e lunedì. Tra le 6 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 101 mm a Heyuan, 87 a Jiuxian Shan, 82 a Nanping, 79 a Guangzhou, 76 a Fuding e Fuzhou.
La tempesta tropicale Norbert si è intensificata domenica e lunedì nella parte est del Pacifico Settentrionale. Lunedì alle 15 GMT era centrata a 14,3°N 104,7°W, accompagnata da venti sostenuti a 100 km/h. La tempesta si muoveva verso ovest-nordovest, intensificandosi ulteriormente. Si prevede che Norbert raggiunga martedì lo status di uragano, al contempo modificando la sua traiettoria, portandosi verso nord-nordovest. I successivi sviluppi sono da monitorare, in quanto non è escluso che Norbert possa interessare la penisola della Baja California nella seconda parte della settimana.