L’evoluzione generale: Da domani, domenica, avremo la formazione di un possente blocco anticiclonico in pieno Atlantico alle correnti oceaniche, mentre il Vortice Polare, posizionato sulla Scandinavia, subirà un deciso allungamento verso Sud, con colata fredda Artico-Marittima verso l’Europa Centro occidentale. Sull’Italia avremo un primo aumento delle nubi ad iniziare dai settori occidentali della Penisola, con lieve calo termico ma sostanziale assenza di precipitazioni salvo deboli fenomeni al Nord.
Il primo giorno della nuova settimana vedrà la formazione di un minimo di pressione in prossimità della costa Azzurra, mentre aria fredda inizierà a fluire verso la Francia e la Spagan grazie al possente muro anticiclonico in pieno atlantico. Sull’Italia giungeranno temporaneamente umide e piovose correnti meridionali, con peggioramento al Nord e regioni alto Tirreniche. Le temperature inizieranno a calare.
Il maltempo si farà deciso martedì, quando il minimo di pressione sulle coste francesi, divenuto profondo, si porterà verso il mar Ligure e poi a Nord delle Alpi, innescando un richiamo di aria fredda da nord e con peggioramento su tutte le regioni, specie sul lato tirrenico. Le nevicate cadranno copiose sui rilievi, generalmente oltre i 1000 m sulle Alpi, in calo durante la sera, inizialmente oltre i 1500 m su Appennino, in discesa in serata. Al sud locali precipitazioni lato tirrenico, con neve alle quote maggiori dell’Appennino.
domenica 21 gennaio 2007
– Nord: atteso un aumento delle nubi su tutte le regioni, ad iniziare dai settori occidentali, laddove, al mattino, vi potrebbero essere locali deboli precipitazioni su Levante ligure ed Emilia. Fenomeni in attenuazione al pomeriggio, mentre la nuvolosità resterà irregolare su tutte le regioni con addensamenti consistenti lungo l’arco alpino.
– Centro e Sardegna: al Centro aumento della copertura nuvolosa per nubi stratifromi sui settori tirrenici, ad iniziare dalla Sardegna e la Toscana, in estensione al Lazio al pomeriggio. Su queste ultime non escludiamo la possibilità di locali deboli piovaschi mattutini. Altrove nuvolosità irregolare ed assenza di fenomeni.
– Sud e Sicilia: al Sud prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni. Locali addensamenti serali per nubi medio alte potranno portarsi in direzione delle coste occidentali della Sicilia e su quelle campane, tuttavia non sono attese precipitazioni.
Temperatura: in lieve calo su tutte le regioni, specie lungo l’arco alpino.
Vento: debole prevalentemente da Sudovest.
lunedì 22 gennaio 2007
– Nord: atteso un ulteriore aumento delle nubi su tutte le regioni, con progressivo peggioramento ad iniziare dai settori alpini laddove si avranno precipitazioni a carattere diffuso, localmente moderate. Fenomeni in rapida estensione su tutte le regioni, con possibili rovesci su Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia, in serata anche sui settori Centro orientali. Quota neve generalmente oltre i 1400-1500 m, in calo ad Ovest durante le ore serali.
– Centro e Sardegna: nubi che interesseranno progressivamente le regioni tirreniche, in particolare la Toscana e l’alto Lazio, dove non si esclude la possibilità di piogge a carattere sparso. Alla sera aumento delle nubi anche sulle restanti regioni, perlopiù stratiformi e non sono attese ulteriori precipitazioni.
– Sud e Sicilia: al Sud avremo condizioni di cielo generalmente poco nuvoloso, con aumento delle nubi su coste campane laddove non si esclude la possibilità di locali deboli piovaschi. Altrove giornata sostanzialmente secca.
Temperatura: in ulteriore lieve calo al Nord, pressochè stazionaria altrove.
Vento: moderato da Sud-Sudovest.
martedì 23 gennaio 2007
– Nord: condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni, con precipitazioni a carattere diffuso anche di moderata intensità. Non si esclude la possibilità di intensi rovesci sui settori centro occidentali, specie su Lombardia centro orientale. La neve cadrà abbondante sui rilievi alpini generalmente oltre i 1000 m, in calo specie in serata, sui settori occidentali localmente al di sotto dei 500 m.
– Centro e Sardegna: tempo perturbato anche sulle regioni centrali, specie i settori tirrenici laddove non si esclude la possibilità di intensi rovesci. La neve cadrà in Appennino inizialmente oltre i 1500-1600 m, alla sera in calo fin verso i 1000 m su tutte le regioni. Fenomeni che si riveleranno meno intensi in medio Adriatico, specie lungo le coste abruzzesi e marchigiane.
– Sud e Sicilia: al Sud avremo condizioni di cielo inizialmente irregolarmente nuvoloso, tendenzialmente per nubi medio alte. Al pomeriggio graduale peggioramento su tutte le regioni, con precipitazioni a carattere sparso in particolare sui settori tirrenici, quindi su Campania, coste lucane, della Calabria e Sicilia Nord orientale. La neve cadrà sulle cime più alte dei rilievi.
Temperatura: in ulteriore lieve calo al Centro Nord, specie lato tirrenico. Pressochè stazionaria altrove.
Vento: moderato da Ovest-Sudovest. Tendente a ruotare da Nordovest in serata su alto Tirreno.