E’ peggiorato il tempo sul nordest italiano a causa della risalita del fronte caldo annesso alla perturbazione generatasi all’interno del vortice ciclonico posizionato sul Tirreno centro settentrionale. Situazione migliore al centro sud, seppur condizionata da estrema variabilità, con probabile peggioramento dal pomeriggio, quando il fronte freddo entrerà sul paese, mentre già interessa la Sardegna dove la variabilità è associata a frequenti rovesci.
L’influenza depressionaria si spinge a sud fin sull’Africa settentrionale, mentre le sue spire coinvolgono ancora la Francia centro meridionale, Svizzera Austria e la penisola iberica dove condizioni di variabilità a tratti perturbata, sono accompagnate da precipitazioni anche intense stante la presenza di linee di instabilità.
Un promontorio anticiclonico si spinge dall’oceano verso il Regno Unito ed Irlanda del sud e Galles già risentono di un miglioramento delle condizioni meteo, mentre ancora nubi sono presenti sul resto dell’isola coinvolta marginalmente da una nuova saccatura che dal nordovest atlantico si sta portando verso est sudest deviata dalla rimonta anticiclonica atlantica: qualche precipitazione sulla Scozia quindi e nubi sull’Inghilterra e Irlanda del Nord.
Il rinforzo anticiclonico atlantico ha portato un miglioramento anche su Benelux Francia settentrionale, in consolidamento nelle prossime ore, visto il rinvigorimento ulteriore della cellula anticiclonica.
Situazione compromessa sulla penisola scandinava che dopo un certo miglioramento delle condizioni meteo dovuto al promontorio anticiclonico che si stagliava con i suoi massimi sulla Finlandia e che ora ritroviamo ad oriente sugli Urali, ora si trova coinvolta nel vortice depressionario a nord dell’Islanda con annesso fronte che sta portando precipitazioni a carattere nevoso su Norvegia e Svezia, mentre in Finlandia ancora notiamo una certa variabilità.
Tale sistema depressionario spinge un minimo sui paesi Baltici Polonia Bielorussia e Russia dove le condizioni meteo sono peggiorate ed il freddo si fa sentire così come non mancano le precipitazioni che sulla Russia europea sono a carattere nevoso vista la bassa temperatura.
Più ad est notiamo ancora presente un area anticiclonica che mantiene condizioni di tempo soleggiato sul sudest europeo dove le temperature si mantengono tutt’ora gradevoli.
Ritornando sul bacino del Mediterraneo notiamo numerosi corpi nuvolosi che da sudovest si spingono verso nordest in seno alla circolazione depressionaria ed ai venti meridionali che spirano su tutta l’Italia. Situazione ancora compromessa quindi con piogge diffuse specie sui settori occidentali; tutto il sistema sarà poco evolutivo e tenderà ad esaurirsi lentalmente in loco, portando dopo un aumento delle temperature, un ritorno alle medie stagionali.
Attendiamoci quindi cieli variabili o perturbati con piogge e tanta umidità, unita però a temperature gradevoli che specie al sud saranno al di sopra delle medie stagionali, stante la compnente meridionale della circolazione e il soleggiamento maggiore su queste zone.