Ci siamo: l’ondata di caldo, perché di caldo si tratta, è ufficialmente cominciata. Osservando l’immagine satellitare comprendiamo quel che sta accadendo: a ridosso del Portogallo è in atto un affondo perturbato e in Italia si è attivata la risposta anticiclonica africana. Il cupolone ha preso possesso delle regioni centro meridionali e insulari, determinando un vistoso miglioramento meteo. Ovviamente saliranno le temperature, temperature che tra domani e dopo si attesteranno su valori d’inizio estate.
Le grosse Depressioni atlantiche, vere e proprie tempeste, restano confinate ad alte latitudini. Il sistema nuvoloso che nelle ultime ore ha attraversato il Nord Italia è stato reso pressoché innocuo dalla presenza anticiclonica. Ciò che nello spettro dell’infrarosso non riusciamo a scorgere con dovizia di particolari è la nuvolosità che al settentrione staziona nei bassi strati. Nubi che occasionalmente provocano qualche debole pioggia e che nel corso della giornata potrebbero intensificarsi a ridosso dell’arco alpino centro occidentale. Qui i fenomeni diverranno più cospicui.