CLIMA E METEO: il database satellitare ha il pregio di misurare integralmente le temperature della Terra, raggiungendo anche zone che non sono mai state raggiunte da sensori termometrici (zone desertiche, polari o inaccessibili per vari motivi).
Unico neo, è che i dati vengono presi mediamente ad una certa altitudine, e che le zone polari sono coperte a fatica dai satelliti geostazionari che sono posti all’Equatore.
Comunque, i dati relativi al mese di Novembre 2019 indicano un’anomalia della temperatura di +0,55°C rispetto alla media 1981-2010, che fa di questo mese il più caldo Novembre mai registrato dal 1979.
La mappa elaborata dall’Università dell’Alabama mostra le più elevate anomalie termiche (+3,5°C) misurate tra Ucraina e Russia, la Cina orientale, l’Alaska ed anche l’Antartide orientale.
Al contrario, anomalie fredde si sono registrate sul Pacifico meridionale, in Europa Occidentale, tra Iran e Pakistan, e, soprattutto, sul Nord America orientale.
L’andamento delle temperature dal 1979 ad oggi è in aumento, anche se i valori più elevati si sono registrati durante il grande Nino del 2016.
Da allora in poi le temperature globali sono diminuite, per poi riaumentare di nuovo.
Attualmente c’è un trend di risalita termica di +0,13°C per ogni decade, che corrisponderebbe tra 100 anni ad un aumento di +1,3°C.