Quali saranno gli ingredienti salienti della giornata odierna? Presto fatto: il gran caldo africano e la circolazione Atlantica. Come detto, la nostra Penisola si trova su una linea di confluenza tra masse d’aria di diversa estrazione: da un lato le correnti caldo-umide di estrazione Sahariana, dall’altro quelle umide e instabili provenienti da ovest.
Analizzando rapidamente l’immagine satellitare possiamo notare come l’area di Bassa Pressione stazionante sulla Penisola Iberica si stia, lentamente, dirigendo verso est. Attualmente s’è quasi completamente isolata dall’alimentazione primaria, ubicata ben più a nord con un minimo di pressione a ridosso dell’Islanda.
Lo scontro tra circolazioni così diverse non può far altro che generare celle temporalesche di una certa consistenza. Da circa 48 ore diverse zone dell’Europa occidentale hanno dovuto sopportare temporali a carattere grandinigeno, accompagnati sovente da forti rovesci e colpi di vento.
Qui da noi si sono formati dei temporali principalmente nelle regioni Settentrionali, ma abbiamo visto che qualcuno è riuscito a giungere in Sardegna dopo essersi generato sui Paesi del Nord Africa. Difatti, ad un osservatore distratto potrebbe sfuggire la presenza della cupola anticiclonica, o perlomeno – come detto ieri – potrebbe avere difficoltà nello stabilirne l’esatta collocazione.
Le nubi visibili in Sardegna, perlopiù di natura medio alta, potrebbero trarre in inganno. Guardando più ad est, dalla Sicilia verso la Grecia, si scorgono invece prevalenti spazi di sole. Il ché farebbe supporre che il promontorio africano si stia rapidamente muovendo in quella direzione. Invece no. Anche la seconda delle due Isole maggiori è sotto l’afflusso d’aria calda e le temperature che verranno registrate nelle prossime ore ne saranno la testimonianza.
Le temperature. Sono previste in aumento su tutto il Centro Sud, ma i valori più alti si avranno nelle regioni Insulari. Non si escludono picchi di 38-39 gradi, specie in Sicilia. Resteranno un po’ più basse altrove, ma su molte città verrà varcata la soglia dei 32-33 gradi. Un parziale contenimento verrà operato dalla presenza di nubi alte e sottili, che offuscheranno il sole in diversi momenti della giornata. I cieli resteranno sereni principalmente sulla Puglia, nella Basilicata e in Calabria.
Il Nord Italia vedrà svilupparsi, nelle ore più calde, le solite nubi temporalesche. Interesseranno principalmente le montagne alpine, producendo precipitazioni a carattere irregolare. Le più vivaci, anche stavolta, dovrebbero coinvolgere i rilievi del Trentino Alto Adige, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Non è escluso che occasionali episodi instabili possano coinvolgere anche le zone più interne della Sardegna orientale.
Concludiamo coi venti. Continueranno ad essere deboli variabili, o a prevalente regime di brezza. Nei Canali Insulari, lungo il Tirreno e sino alle porte del Mar Ligure proverranno dai quadranti meridionali con intensità tra il debole e il moderato.