L’immagine satellitare di quest’inizio settimana vale più di 1000 parole. Anche i meno avvezzi in materia individueranno, facilmente, due impianti circolatori contrapposti: ad ovest le perturbazioni atlantiche, ad est un poderoso blocco anticiclonico. La nostra attenzione è rivolta, giocoforza, alla Depressione d’Islanda. Sorprende una vigoria difficilmente osservabile anche nelle ultime stagioni autunnali, figuriamoci in piena Estate!
Il vastissimo fronte nuvoloso ha invaso l’Europa occidentale e sta impattando le Alpi, generando i primi consistenti temporali. Ma preme sottolineare come gli sbuffi d’aria fresca stiano penetrando all’interno del lago altopressorio, con effetti che si traducono in quelle nubi rilevanti osservabili sulla Sardegna. Anche qui si stanno verificando le prime deboli piogge.
L’Alta Pressione Africana resta aggrappata alle regioni Centro Meridionali, sfruttando il poderoso blocco anticiclonico sull’Europa orientale. Ciò nonostante, entro le prossime 48 ore, un consistente calo di geopotenziali investirà l’intera Penisola dando luogo all’intensificazione dell’instabilità e ad un autentico crollo delle temperature.