Natale è ormai alle porte, e anche la situazione meteorologica intende dirigersi verso una strada totalmente tranquilla, liberando le nostre Isole Maggiori dal pesante fardello di maltempo, che ormai ha rappresentato una costante di questo ultimo mese del 2006.
Sotto l’albero di Natale dunque le nostre regioni saranno riunite sotto l’abbraccio Anticiclonico, che regalerà tanto sole per tutti, e clima piacevole nella norma.
Inutile ribadire la tendenza positiva per le festività Natalizie, di cui già ampiamente illustrato negli approfondimenti previsionali da parte della Redazione MeteoGiornale. Non resta che concentrarci sulla situazione attuale, che appare pressochè simile a quella degli ultimi giorni
Quest’Antivigilia di Natale è infatti sempre condizionata da una pesante situazione perturbata, con rovesci e temporali protagonisti sulle aree insulari. Come previsto, vi è stata una recrudescenza del maltempo in particolare sulla Sardegna, mentre sul restante sud peninsulare le condizioni meteo sono finalmente migliorate, dopo che le piogge ieri avevano colpito duro sulla Calabria ionica.
Il centro depressionario principale in quota si è confinato più ad ovest, per l’esattezza sulle coste nord Algerine, e anche al suolo ritroviamo il minimo barico nei pressi, segno di una circolazione di Bassa Pressione che s’avvia a colmamento.
In tal modo, si è però nel contempo avuto un nuovo risucchio di correnti umide sciroccali in quota, che stanno pilotando vari nuclei di maltempo in direzione delle isole maggiori, e che prendono ulteriore vigore sul mar Mediterraneo.
Assai frequenti i temporali, specie sui mari circostanti la Sardegna centro-meridionale e ad ovest della Sicilia, e con questo tipo di correnti le precipitazioni maggiori, esaltate dall’orografia che induce effetto stau, insistono sulle zone orientali della nostre isole.
Situazione molto difficile sulla Sardegna orientale, dove la protezione civile è in costante allerta da oltre 48 ore, per prevenire possibili alluvioni in zone che negli ultimi 10 giorni sono state interessate da varie fasi di maltempo. In alcune aree dell’Ogliastra, si sta procedendo per cautela a sgomberi in aree prossime ai corsi d’acqua giunti entro livelli di massima criticità.
Per le prossime 24 ore non si attendono miglioramenti di rilievo, i modelli di rilievo non mostrano cumulati di pioggia imponenti, ma tuttavia basta davvero poco per far degenerare una situazione in molti casi oltre il livello di guardia.
A prima vista appare paradossale raccontare delle Isole Maggiori alle prese con una situazione idrogeologica difficile per le abbondanti precipitazioni, mentre sul resto d’Italia si continua a vivere un Dicembre estremamente siccitoso.
E la neve sulle Alpi è la grande assente di questo lungo Ponte Natalizio. In gran parte delle principali località sciistiche l’unica neve di rilievo è quella artificiale, che dovrebbe garantire un buon innevamento, in quanto non sono attese repentine risalite termiche, in regime Anticiclonico.
La situazione attuale è dovuta alla circolazione di blocco che vede un vasto Anticiclone proteso sul centro-nord Europa e in lenta progressiva espansione verso sud.
Anche la situazione perturbata fra basso Mediterraneo e nord Africa andrà in tal modo a guarire e portarsi in attenuazione verso il mar Libico, per l’assenza d’ulteriori refoli d’aria fresca dall’est Europeo ad alimentare l’area perturbata ciclonica.
Nel contempo, l’Anticiclone abbraccerà anche tutto il Mediterraneo centro-occidentale, portando gradualmente i massimi barici sempre a più basse latitudini, in corrispondenza del nostro territorio, che dovrebbe essere interessato dall’influenza protettiva fino almeno alla conclusione dell’anno.