Forti precipitazioni in Norvegia meridionale lunedì 24 febbraio. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 67 mm a Takle, 51 a Sauda, 46 a Kvamskogen, 45 a Reimegrend, 41 a Evanger. La pioggia è stata accompagnata da forti venti sudoccidentali, con raffiche fino a 144 km-/h a Krakenes. Anche nelle 24 ore precedente le precipitazioni erano state molto intense, con 93 mm a Takle, 66 a Kvamskogen, 56 a Sauda, 50 a Evanger, 40 a Bergen.
Le correnti miti sudoccidentali che hanno portato le forti piogge in Norvegia hanno fatto salire i termometri ampiamente sopra lo zero lunedì in Lapponia finlandese. Tra le massime più significative, Inari Nellim 5,9°C, Ivalo e Muonio 5,5°C, Kevo, Rovaniemi Apukka e Sodankyla 4,6°C, Kilpisjarvi 4,1°C. Sempre in Finlandia, più a sud, il termometro ha raggiunto gli 8,1°C a Pori.
La Lapponia svedese ha registrato lunedì temperature massime ancora più elevate rispetto al settore finlandese, con 6,9°C a Pajala, 6,0°C a Kvikkjokk Arrenjarka, 5,9°C a Karesuando, 5,3°C ai quasi 500 m di Nikkaluokta, 4,9°C a Gallivare. Poco a sud del Circolo Polare, 7,9°C a Vidsel, 7,8°C a Svartbyn. Nel sud della Svezia, si sono ampiamente superati i 10°C, fino agli 11,7°C di Floda e ai 10,4°C di Linkoping.
In questo quadro di temperature nordeuropee molto poco invernali, non ha fatto eccezione lunedì la Lapponia norvegese, con ben 6,5°C di massima nella freddissima Kautokeino, ma anche 7,1°C ad Alta, 5,5°C a Karasajok, 5,0°C a Honningsvag, 4,9°C a Mehamn, 4,8°C a Hammerfest.
In tutto il mese di febbraio in questa zona del settentrione europeo vi sono stati solo due momenti di freddo intenso, ad inizio mese come prosieguo del lungo periodo gelido di gennaio, e tra il 20 e il 23 febbraio quando è giunta aria dall’artico russo. Nel complesso il mese su tutto il settore scandinavo, finnico e occidentale russo, è stato molto più caldo della media, fino a circa 5 gradi in più in Finlandia.