Il rapporto climatico del pianeta, relativo al mese di aprile 2018, ci dice che è stato il terzo aprile più caldo dal 1880. Significa che prosegue la striscia di mesi durante i quali la temperatura globale del pianeta non ha battuto record assoluti (magra consolazione, verrebbe da dire).
Osservando attentamente i dati si può tranquillamente affermare che la tendenza al riscaldamento globale è tutt’altro che conclusa, siamo difatti in presenza del 42° aprile consecutivo con una temperatura globale superiore alla media del 20° secolo e l’ultimo mese con un’anomalia negativa rimane il dicembre 1984. Stiamo parlando di ben 400 mesi consecutivi durante i quali la temperatura globale del pianeta è stata superiore alla media del ventesimo secolo.
Secondo le rilevazioni della NOAA, la temperatura globale combinata del pianeta (della superficie terrestre e oceanica) è stata +0,83°C sopra la media del 20° secolo (13,7°C). Solo aprile 2016 (con un’anomalia di +1,08°C) e aprile 2017 (+0,89°C) superano aprile 2018.
Nella mappa allegata viene visualizzato il comportamento termico per regioni. Il colpo d’occhio è importante, sorprendono soprattutto le anomalie di caldo registrate in gran parte dell’Europa e della Siberia, con deviazioni superiori a 4°C, mentre le temperature più basse sono state registrate in gran parte degli Stati Uniti.