Temperature in discesa sul Plateau Antartico, anche se un po’ in ritardo rispetto all’andamento stagionale. Alla base russa Vostok il 15 aprile la minima ha raggiunto i -69,9 °C e analogo dato è stato registrato il giorno 16 dai sensori della stazione automatica di Dome Argus, la più elevata del continente (4.084 m). Si faceva cenno a un certo ritardo, poiché non è infrequente che la soglia dei -70 °C venga infranta già nella prima metà del mese: nel 2007, a Vostok fu superata il giorno 11.
Nel clima antartico, aprile è il mese d’esordio dell’inverno. La temperatura media, alla base americana Amundsen-Scott (2.836 m) è di -57,4 °C mentre la media delle minime è di -61,1 °C; a Vostok, data la differenza di quota (3.488 m), la media tocca i -64,7 °C ma, episodicamente, può scendere fino a -70 °C (accadde nel 1999); la media delle minime, invece, è di -67,7 °C (toccò i -73,3 °C nel 1999: quell’anno, nei giorni 12 e 13, la temperatura estrema arrivò a -78,2 °C). Nella discesa dei valori va anche tenuto conto della componente radiativa: mentre ad Amundsen-Scott la notte polare è iniziata il 20 marzo, a Vostok, per via della diversa latitudine, il sole scomparirà definitivamente dall’orizzonte il 23 aprile.
Per quanto concerne le altre basi del Plateau Antartico, al Polo Sud la minima del mese è stata raggiunta il giorno 7 con -65,1 °C; qui, aprile si sta anche rivelando decisamente in linea con la norma climatica (1-15 aprile: -52,9 °C), poiché la media del periodo si è assestata a -52,8 °C. Alla base italo francese Concordia invece, la temperatura minima è stata rilevata il 16 marzo con -67,5 °C; per aprile sono disponibili i soli dati sinottici, e il più basso è quello delle 1200 UTC del 14 aprile con -66,9 °C.
Nota: il quadro delle temperature estreme raggiunte ad aprile a Vostok nello scorso decennio è pubblicato in https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13116.