Il 16 agosto ho pubblicato un articolo che vi aggiornava sull’ultima emissione delle anomalie termiche previste alla quota di 850 hPa dal modello matematico CFSv2 (Climate Forecast System version 2).
Tal modello matematico viene elaborato dal NOAA, e utilizzando i dati sorgente che vengono diffusi gratuitamente e pubblicamente è possibile creare mappe personalizzate come quella che utilizziamo a corredo di questo articolo.
Troverete il mio articolo
Come sarà il prossimo Inverno. Aggiornamento del 16 agosto 2014.
Nell’articolo evidenziavo la mia diffidenza sulle proiezioni climatiche a così lungo termine, tuttavia la notizia è notizia e va data, ma evidenziandone sopratutto scarso valore di affidabilità.
La notizia odierna è che c’è stato un aggiornamento del modello matematico CFSv2 (Climate Forecast System version 2) datato 25 agosto 2014 che ha stravolto la precedente proiezione.
La novità è il modello matematico prospetta un inverno tendenzialmente più caldo della media. E l’anomalia termica negativa di 8°C vista per Febbraio 2015 nella precedente proiezione è divenuta anomalia positiva di circa 3°C.
Pertanto, se la precedente previsione si fosse avverata, avremmo potuto ammirare la laguna veneta gelata, mentre secondo le ultime proiezioni, sarebbe a rischio la stagione sciistica invernale sulle Alpi.
Gentile lettore, ti invito a utilizzare queste previsioni con il dovuto rispetto verso la Scienza (hanno un valore scientifico elevato), tuttavia queste sono proiezioni da scrutare solo per diletto, dove noi che ci scriviamo articoli proviamo a descrivere possibili scenari, ma sempre e solo indicandoti che tali proiezioni hanno un’affidabilità molto bassa.
Ma allora perché fare questi articoli, perché dedicare spazio a tali proiezioni?
Ritengo che si debba dare sempre una spiegazione ai perché della meteorologia e del clima, e quindi anche alle proiezioni sul clima.