CLIMA E METEO: c’è un interessante studio sull’andamento delle temperature su alcune località montane delle Alpi, che può essere reperito sul sito www.zukunft-skisport.at.
Esso prende in esame l’andamento delle temperature invernali anche di un settore italiano per noi molto importante, quelle delle Dolomiti.
Ed è indubbio, dall’andamento dei grafici, che le temperature medie invernali degli ultimi trent’anni siano in deciso abbassamento.
Il primo grafico mostra chiaramente questa tendenza all’abbassamento di quasi 1° centigrado tra l’inverno 1988-89, e l’inverno 2017-2018.
Da notare che i due inverni più freddi sono stati quelli del 1990-91 e 2009-10, con una media di -5,6°C.
Se esaminiamo invece l’andamento degli ultimi cinquant’anni, notiamo come non vi siano delle linee di tendenza particolari.
Dal 1968-69, infatti, gli inverni sono andati dapprima raffreddandosi, poi riscaldandosi nettamente per poi raffreddarsi di nuovo
in questo caso emerge che l’inverno più freddo sia stato quello del 1980-81, che presentò una temperatura media di -6,3°C.
Anche il grafico successivo, che mostra l’andamento delle temperature invernali negli ultimi cinquant’anni nella località di Dobbiaco, mostra delle temperature invernali stazionarie.
Stesso andamento delle temperature medie invernali, stazionare negli ultimi cinquant’anni e in raffreddamento negli ultimi 30, lo possiamo notare anche sul resto delle Alpi svizzere, austriache e tedesche.
Invece la più lunga serie di dati alpini, è posta nella località tedesca di Hohenpeissenberg, ai piedi delle Alpi bavaresi.
Questa serie di dati termometrici è lunga ben 237 anni, a partire dall’inverno 1781-82.
In questo caso si nota la tendenza ad un riscaldamento di +1,3°C, ovverosia di +0,05°C per decennio.
Questo riscaldamento, comunque, è compatibile con quello che si è verificato alla fine della piccola era glaciale, che terminò a metà dell’Ottocento.