Se il Sud dello sconfinato Paese ogni anno lotta con le alluvioni, da altre località vengono notizie di tremendi eventi atmosferici che si verificano all’improvviso.
La provincia dello Shaanxi, nel nord ovest del Paese, è provata dalle ricorrenti ondate di eventi estremi: siccità, grandine e tempeste dall’inizio dell’anno hanno causato un’enorme perdita economica.
I disastri naturali hanno coinvolto 2.360.000 persone, 490 borghi delle 60 città e distretti della provincia. Il maltempo ha causato la morte di 11 persone e altre sei sono scomparse. Ben 12.000 abitanti sono state evacuati.
Le tempeste di grandine hanno raso al suolo 37.800 case e danneggiato altre 40.000.
Questi numeri da soli illustrano le dimensioni apocalittiche del susseguirsi di eventi atmosferici violentissimi.
Dalla Cina non vengono diffuse come succede nei Paesi Occidentali, notizie precise di eventi atmosferici estremi, e vengono solo informazioni di disastri. Ma sappiamo che da queste parti ogni anno si formano enormi supercelle temporalesche, grandi trombe d’aria e temporali grandinigeni capaci di distruggere centinaia di abitazioni.
Non sono in grado di stimare con precisione l’intensità dei temporali, va detto che forse le abitazioni distrutte e danneggiate sono realizzate con materiali poveri, quindi non in grado di resistere alle violente intemperie, ma con tutto ciò è spaventoso e lascia senza parole su come la natura possa essere violenta e distruttiva.