Tommy, depressione irlandese a 983 hPa, è strutturalmente il principale attore della giornata meteorologica odierna. Anche se all’apparenza molto minaccioso, incontra in suolo continentale una violenta rimonta anticiclonica proveniente dal Mediterraneo centrale e stabilizzatasi, col suo alto crinale a 1019 hPa, sopra la Germania meridionale.
Questa è Edda, alta pressione nordafricana che è riuscita, dopo tanti sforzi, a spazzare dai cieli centro-meridionali europei tutte le ondulazioni bariche depressionarie che hanno flagellato la scorsa settimana con violenti temporali.
Sulla Scandinavia insiste la presenza delle due depressioni Steffen e Rainer (1006 e 1005 hPa). La saccatura da essi generata, colpevole delle immissioni in quota di aria fredda pervenute in Italia durante la settimana appena terminata, sta traslando verso est, andando ad intaccare tutti i Paesi di confine con la Russia.
Il lungo fronte freddo emanato dalla depressione irlandese sorvola l’intera fascia centrale europea. Durante il giorno l’avvezione di umidità emanata da questo ciclone si andrà a scontrare sulla Germania occidentale con il fronte caldo in risalita dal Mediterraneo causando temporali isolati ma di possibile forte intensità.
Sull’Italia è ben visibile la piena rimonta anticiclonica che regala cieli limpidi, anche se talvolta velati, ma innocui, e temperature estive.
Imperiosa, invece, si mostra la massa nuvolosa che sovrasta l’intera fascia orientale del Continente. È la saccatura scandinava che infilza i Paesi sottostanti (Russia occidentale, Mar Nero, Romania orientale, Turchia nord-occidentale, Bielorussia ed Ucraina) con immissioni di aria fredda e vistosi temporali associati.