Il ciclone Fritz sdoppia la sua struttura per incidere con maggior vigore sopra l’intera Europa centro-meridionale.
Il suo primo minimo a 1002 hPa sovrasta la Baviera distendendo il proprio fronte freddo sopra l’Austria e l’Ungheria. Il secondo a 995 hPa è posizionato sul Mar Ligure. Esso, in movimento verso sud-est, srotola il suo fronte occluso sopra tutta l’Italia centro-settentrionale.
Sopra l’Atlantico orientale, di provenienza groenlandese, prende vita una ficcante depressione a 972 hPa. Pronta ad aggredire le vicine coste irlandesi con il proprio fronte freddo, comporta una veloce traslazione dell’alta pressione scozzese (1021 hPa) verso il centro Europa formando una stabile unione con la superficie anticiclonica scandinava a 1026 hPa.
Dai settori azzorriani risale speditamente l’alta pressione a 1031 hPa cercando di limitare l’avvento nord-atlantico allungando la sua cresta dalla Penisola Iberica sino alla Francia centrale.
L’avvento gelido di stampo artico-marittimo groenlandese spicca sopra il vertice nord-occidentale dell’immagine satellitare odierna. Le nubi chiare e gelide sono pronte ad offuscare l’Irlanda, attraversandola durante la giornata odierna e rilasciando piogge di stampo occlusivo sopra il Galles, l’Inghilterra sud-occidentale e la Francia nord-occidentale.
Questo suo repentino avvento consente alla sottile porzione altopressionaria britannica di spostarsi verso il centro del Continente regalando diffusa tranquillità meteorologica sino ai settori orientali europei.
Sopra l’Italia si identifica la situazione atmosferica più complessa. Il ciclone ligure in cut-off viene spinto da forti venti verso i settori sud-orientali della Penisola. I suoi cumuli bassi avvolgono le Regioni centro-settentrionali con piogge sparse, mentre i sistemi convettivi ad esso associati interessano le regioni centro-meridionali.
Flussi di aria molto umida in direzione sud-sudovest spinti dalla circolazione depressionaria mediterranea, raggiungeranno velocemente le coste albanesi, sviluppando imponenti precipitazioni convettive sopra le vicine Bulgaria e Grecia.