Oggi si è celebrata la Candelora, una festività cattolica che si porta dietro una serie di detti popolari, decisamente legati in maniera indissolubile con la meteorologia. La Candelora, per la sua collocazione a “mezzo inverno”, viene infatti presa in considerazione dalle varie tradizioni popolari tramandate da generazioni, come segnale predittivo su cosa potrebbe riservare la seconda parte della stagione fredda. Le condizioni meteo odierne, decisamente improntate al clima freddo, ventoso e alle nevicate su molte regioni d’Italia, rappresenterebbero un segnale positivo sulla base di quelli che sono i proverbi più famosi e conosciuti.
In realtà i detti legati alla Candelora variano da regione a regione d’Italia, tanto che in diversi casi il significato dato viene visto in senso addirittura opposto. Fra quelli più a favore dell’inverno, forse il più famoso particolarmente noto a Roma recita: Quanno viè la Candelora da l’inverno sémo fóra, ma se piove o tira vènto, ne l’inverno semo dentro. In sostanza, sulla base di questa tradizione, la Candelora sancirebbe la fine dell’inverno, a meno che il meteo non sia piovoso o ventoso. Un significato equivalente va attribuito anche ad uno fra i proverbi più in voga sulla Lombardia che, tradotto, recita: Madonna della Candelora dall’inverno siamo fuori, Se piove o tira vento nell’inverno siamo dentro.