E’ sempre difficile riassumere in un articolo le cronache quando gli accadimenti assumono il carattere della eccezionalità. Queste ultime 48 ore saranno impresse nella mente degli isolani per diverso tempo.
Si era ampiamente previsto che la giornata di lunedì 25 giugno sarebbe stata la peggiore di questa ondata di caldo
sahariano. Ma non si poteva prevedere la eccezionalità degli avvenimenti che ora dopo ora si sono susseguiti.
Dal punto di vista strettamente tecnico il richiamo
prefrontale che precede il cambio di circolazione ha fatto impennare i termometri verso valori da fantascienza: si sono toccati valori prossimi a 46°C ma con una umidità relativa molto bassa. Ecco quindi che la dispersione di calore corporeo era veramente elevata e i soggetti che non hanno lo stimolo della sete (leggi molto anziani) sono stati molto a rischio. Ecco spiegati i molti decessi di persone anziane il cui cuore non ha retto.
Capitolo energia elettrica
L’unico strumento che ha permesso di vivere in queste ore è stato il condizionatore. Chi non lo aveva è corso a comprarlo tant’è che in molti negozi delle maggiori città isolane si assisteva all’assurdo di sentirsi dire che non vi erano più i preziosi elettrodomestici. Quindi record di utilizzo di energia elettrica e fatale black-out continuo a Palermo dove in alcuni quartieri la luce è mancata per diverse ore. L’Enel fa un appello alla popolazione affinché limiti i consumi di energia e si assiste anche al proliferare di incidenti stradali causati dai semafori che non funzionano. Inoltre gente intrappolata negli ascensori, collegamenti telematici di banche e poste andati in tilt.
Capitolo incendi
Palermo stamani era in fiamme. Montepellegrino era un unico
rogo con fiamme alte diversi metri. Preziosa macchia mediterranea andata in fiamme. A Cefalù, sulla costa tirrenica, gli incendi hanno minacciato financo il centro abitato e all’altezza di Termini Imerese l’autostrada Palermo-Messina è stata chiusa per il fumo. Sempre a Termini Imerese le fiamme hanno messo fuori uso una centrale Enel.
Situazione Ospedali
Gli ospedali di tutta l’isola sono stati presi d’assalto
dalle persone che hanno subito malori dovuti al gran caldo. Il personale medico e paramedico di molti ospedali di Palermo ha dovuto faticare non poco per prestare le immediate cure ai soggetti a rischio quali anziani e bambini.
Leggendo queste cronache viene da esclamare: viva l’inverno!