Vortice Ciclonico, Vortice Freddo, Goccia Fredda: l’abbiamo definito nei modi più vari, ma alla fin fine ciò che conta è il risultato. E il risultato, nello specifico, è stato quello atteso: maltempo temporalesco. Ora che la settimana è iniziata assistiamo all’allontanamento di “Carlo”, come fu ufficialmente ribattezzato dall’Università di Berlino, e alla comparsa di ampie schiarite.
Eppure, lo si evince dalla mappa, il Vortice in quota è ancora ben strutturato e dalla posizione attuale – circa un’ora fa era sopra la Sicilia – riuscirà ad incidere sull’andamento meteorologico della giornata. L’instabilità pomeridiana, innescata dal progressivo riscaldamento diurno, sfocerà in nuovi consistenti temporali. Temporali che coinvolgeranno tutti i principali rilievi e che al Sud riusciranno a sconfinare verso le coste.
Dei fenomeni attesi ci occuperemo nel corso della mattinata, ora vorremo farvi notare un altro elemento: l*a vivacità della Depressione Islandese*. Depressione che anche nei prossimi giorni andrà ad incidere, pesantemente, sul nostro tempo atmosferico apportando un severo peggioramento a cominciare dalle regioni settentrionali.