Alta Pressione, ma stavolta sarà un’Alta Pressione difficile da smantellare. Ha la matrice africana, tant’è che anche in Italia è arrivato il gran caldo.
Ora si è spostata su di noi perché a ridosso della Penisola Iberica si è approfondita una Depressione Atlantica, più precisamente tra Portogallo e nord Africa. E’ una dinamica che conosciamo molto bene, fin dal lontano 2003 allorquando la costante presenza di aree cicloniche in quella posizione creò i presupposti per l’Estate più calda della storia europea.
Lo spauracchio di stagioni come quella non c’è più, anche se poi come ben sappiamo è più facile avere a che fare con l’Anticiclone africano che con quello delle Azzorre. Anzi, diciamo la verità: l’azzorriano è latitante, soprattutto d’Estate.
L’Alta Pressione attuale, come detto molto robusta, continuerà a stazionare in Europa. Nei prossimi giorni pare sia destinata a riportarsi sui settori occidentali, dispensando gran caldo soprattutto tra Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Penisola Iberica e ovest Germania. Da noi avremo una contrazione termica, ma la protezione anticiclonica assicurerà bel tempo estivo. Farà caldo, ma non troppo, caldo che certamente non si potrà definire eccezionale ma stavolta potrebbe durare un po’ di più.
Va detto che qualche sbuffo d’aria mite oceanica potrebbe comunque riuscire a scalfire l’Anticiclone, penetrando in quota e creando le condizioni non soltanto per un controllo delle temperature ma anche per la comparsa di qualche temporale. Tra l’altro lo sbilanciamento a ovest del fulcro anticiclonico potrebbe far sì che lungo il fianco orientale vadano a inserirsi refoli d’aria un po’ più fresca e se così fosse l’instabilità potrebbe non limitarsi solamente al Nord ma potrebbe raggiungere anche le regioni del Sud.
Insomma, l’Estate sembra proprio voler accelerare ma non sappiamo se la strada diverrà pianeggiante o addirittura in discesa. Le difficoltà registrate sinora sono state eccessive e potrebbero avere strascichi anche nelle prossime settimane.