L’evoluzione generale: la fase di freddo tenderà gradualmente ad attenuarsi, specialmente nella giornata di San Silvestro, quando giungeranno correnti occidentali, umide e foriere di precipitazioni.
Nella giornata di Capodanno, un sistema perturbato raggiungerà l’Italia e si avranno diffuse condizioni di maltempo, ad esclusione di gran parte del settore nord occidentale, che sarà in ombra ai venti umidi. Nel pomeriggio giungerà aria moderatamente fredda dalla Valle del Rodano, verso la Sardegna e le regioni tirreniche.
Il 2 gennaio, il tempo sarà instabile, con nubi e qualche precipitazione, scenderanno di nuovo le temperature, specie nella Penisola e Isole.
venerdì 30 dicembre 2005
– Nord: ad ampie schiarite faranno seguito temporanei annuvolamenti. Farà molto freddo, con diffuse gelate e temperature minime che in Valle Padana saranno tra i -5°C ed i -10°C. Possibilità di gelate anche sulla costa ligure. In giornata si avrà un peggioramento sulle Alpi occidentali, con neve sulla Valle d’Aosta.
– Centro e Sardegna: tempo variabile si avranno residue nevicate a quote molto basse nella prossima notte, tra Sardegna, Lazio, Umbria, Appennino, poi il tempo volgerà ad un rapido miglioramento. In serata sulla Sardegna si avrà un nuovo cambiamento del tempo, ma anche in rialzo termico.
– Sud e Sicilia: tempo variabile, si avranno precipitazioni sparse, più copiose nel versante tirreniche. La neve è attesa solo sui rilievi, e non a quote basse, ad eccezione delle zone interne della Campania, Puglia e Basilicata.
Temperatura: le minime scenderanno diffusamente, si avranno diffuse condizioni di gelo sul Centro, il Nord e la Sardegna. In giornata si avrà un aumento della temperatura sulla Sardegna.
Vento: soffieranno settentrionali, moderati, in attenuazione.
sabato 31 dicembre 2005
– Nord: si manifesterà un aumento della nuvolosità con associate precipitazioni che potranno risultare più probabili sulle Alpi, le Prealpi, la Lombardia occidentale, il Piemonte orientale e l’Emilia Romagna. A causa del persistere delle basse temperature, potrebbe nevicare debolmente anche in pianura.
– Centro e Sardegna: tempo via, via sempre più umido, nuvoloso, con piogge e comunque basse temperature, ma non si avranno nevicate a quote basse, in quanto si prevede un aumento della temperatura. Le piogge saranno più probabili sulle regioni tirreniche e la Sardegna.
– Sud e Sicilia: la nuova perturbazione porterà nubi e piogge su tutto il settore tirrenico e gran parte della Sicilia. Nelle regioni ioniche e adriatiche, si avranno nubi.
Temperatura: in generale aumento, specialmente nelle Isole Maggiori e la Penisola. Ovunque saliranno sensibilmente le temperature minime.
Vento: occidentali, moderati, con rinforzi nelle coste tirreniche e la Sardegna.
domenica 01 gennaio 2006
– Nord: il transito di una perturbazione arrecherà addensamenti nuvolosi diffusi, con maltempo limitato a tutto il settore orientale, le Venezie e l’arco alpino nord occidentale. Si avranno nevicate su tutti i rilievi, anche a quote basse.
– Centro e Sardegna: tempo diffusamente perturbato, con precipitazioni frequenti che saranno abbondanti sulle regioni tirreniche. Si avranno anche forti venti ed un calo della temperatura.
– Sud e Sicilia: graduale peggioramento, con piogge anche intense sulle regioni tirreniche della Penisola. Piogge deboli si avranno anche nei settori ionici e adriatici.
Temperatura: in generale diminuzione, specie i valori massimi.
Vento: forti occidentali sulle regioni tirreniche e la Sardegna. Possibilità anche di vento di burrasca in mare.
In conclusione
La fase di freddo avrà vita limitata, anche se va sottolineato, che il nuovo impulso di maltempo che verrà a Capodanno, arrecherà una nuova discesa dei termometri.
Le condizioni meteo attese nei prossimi giorni, saranno di spiccate caratteristiche invernali.
Le mappe qui sopra riprodotte, sono ottenute grazie ad un progetto Meteo Giornale, coordinato da Alessandro Mandelli, con il costante supporto tecnico di Massimo Aceti: www.meteogiornale.it/mappe.