Il clima del nostro Pianeta sta cambiando, ma è destino o stiamo facendo realmente qualcosa per evitare il disastro? La domanda è da porre ai climatologi, gli esperti del settore, ed ecco cosa risponde Michael Mann (Professore di scienze della meteorologia e dell’atmosfera all’Università di Penn State: “non è necessario drammatizzare, ma dobbiamo affrontare urgentemente il problema del cambiamento climatico causato dall’uomo”.
Un recente articolo pubblicato sul New York Magazine proposto scenari a dir poco allarmanti tra aria irrespirabile, ondate di calore letale e un’economia mondiale provata dalla guerra. Il tutto potrebbe accadere entro la fine del secolo proprio a causa dei cambiamenti climatici di origine antropica. Mann afferma che l’estrema teoria dell’estinzione dell’umanità è possibile, ma di gran lunga non probabile.
“Dobbiamo distinguere tra queste due cose … probabilmente si verificheranno episodi drammatici e potrebbero accadere delle catastrofi”, prosegue Mann. Alcuni esperti, incluso lo stesso Mann, ritengono che parte dell’instabilità politica che ha permesso all’ISIS di affermarsi con forza in Medio Oriente sia dovuta a una delle peggiori siccità della storia siriana.
“Gli impatti del cambiamento climatico sulla nostra vita non sono impercettibili”, ha dichiarato Mann. “Negli ultimi anni abbiamo registrato eventi di inondazioni millenarie in varie parti del mondo, abbiamo assistito allo sviluppo dell’uragano più forte dell’emisfero settentrionale e dell’emisfero meridionale negli ultimi due anni. Non è una coincidenza “.
Ciononostante non credo a chi afferma che il processo è irreversibile. “Questa teoria ci porta a star fermi in un momento in cui c’è grande urgenza e dobbiamo agire al più presto”. Noi tutti potremmo intraprendere azioni volte alla protezione dell’ambiente quali ad esempio l’acquisto di automobili ibride o elettriche, la raccolta differenziata e la ricerca di più fonti di energia rinnovabili.