UN PO’ DI RESPIRO – Il caldo tenace non ha quasi mai concesso tregua nelle ultime settimane ed un nuovo acuto sahariano sta portando un alito d’aria bollente sulle regioni centro-meridionali. La buona notizia è che gradualmente irromperanno venti più freschi settentrionali, inizialmente timidi ma poi sempre più vivaci a partire da giovedì 9 agosto. Il clima più ventilato e fresco darà sollievo, ma le temperature non subiranno un calo così pesante e tenderanno anzi a rimanere un po’ ovunque sopra la norma. La flessione termica sarà più avvertita al Centro-Sud e meno al Nord, dove già in questa fase vigorosi temporali limitano non poco l’azione del caldo africano, specie tra Alpi, Prealpi ed alte pianure.
CAMBIO DI CIRCOLAZIONE – L’atteso ingresso dei venti settentrionali scaturirà da un mutamento generale a livello barico sul contesto euro-atlantico. La bolla sahariana arretrerà verso ovest agendo principalmente tra Marocco e Penisola Iberica, mentre il centro motore dell’anticiclone delle Azzorre tenderà a posizionarsi tra Regno Unito e Mare del Nord, la prima volta che accade dopo svariate settimane. Come saprete, l’alta pressione delle Azzorre si caratterizza per condizioni meteo tipicamente estive e senza eccessi di caldo e proprio l’Italia godrà degli effetti benefici delle correnti settentrionali più gradevole che scivoleranno sul bordo settentrionale della struttura anticiclonica.
TEMPO DI VACANZE – Avremo clima più gradevole nel prossimo week-end, ma l’estate si manterrà sempre a pieno regime. Questo non potrà che far piacere per i tanti italiani che hanno scelto questo periodo per godere del periodo di ferie, al mare o in montagna. Temperature più sopportabili facilitano il riposo ed il relax, ancor più senza l’incubo dell’afa. Va detto che anche sulle Alpi prevarrà il bel tempo, a parte i consueti temporali pomeridiani locali, dopo una lunga fase nella quale l’instabilità ed il maltempo l’hanno fatta da padrone. Il periodo di bel tempo dovrebbe con ogni probabilità allungarsi fino a Ferragosto, quando sembra probabile (ma non ancora certo) un nuovo progressivo aumento della temperatura.
FOCUS, EVOLUZIONE FINO AL 19 AGOSTO 2012 – Come già anticipato, la fase dal clima più gradevole, dominato da un afflusso di venti settentrionali, andrà a braccetto con condizioni meteo diffusamente soleggiate, in quanto le perturbazioni atlantiche si manterranno ad alte latitudini. Per i giorni attorno a Ferragosto le temperature potrebbero nuovamente aumentare di alcuni gradi, a causa di nuove ingerenze d’aria nord-africane, tuttavia molto più attenuate rispetto alla fase attuale. Il campo termico sarà sopra la norma da nord a sud, mentre le Alpi potrebbero nuovamente essere lambite da infiltrazioni atlantiche con conseguente maggiore instabilità in sconfinamento fino alle alte pianure.
EVOLUZIONE FINO AL 24 AGOSTO 2012 – La tendenza a lunghissimo termine sembra mostrare l’anticiclone africano nuovamente in piena forma e molto agguerrito, ringalluzzito dall’affondo di una depressione verso l’area britannica. Si avrebbe così un ritorno alla situazione barica dominante di tutta l’estate e a questo punto non sorprenderebbe più di tanto l’ennesima ricaduta verso condizioni di blocco penalizzanti per il nostro Paese, con una nuova prolungata ondata di caldo post-ferragostana. Al momento non si vedono gli eccessi termici precedenti, ma stando così le cose l’estate 2012 potrebbe confermarsi fra le più roventi di sempre, forse dietro solo a quella del 2003.
IN CONCLUSIONE – Sembra esserci la concreta probabilità che il periodo più rovente dell’estate possa essere messo alle spalle, anche se questo agosto proseguirà su binari di stabilità e di caldo moderato sopra la norma, a dispetto di molte tendenze che erano state elaborate dai modelli stagionali.