Le condizioni meteo sappiamo rappresentare un argomento estremamente ricercato e allo stesso tempo di fondamentale importanza per tutta una lunga serie di attività che condizionano la nostra vita quotidiana. Sono importanti per alcuni tipi di lavoro, sono importanti per le attività all’aria aperta, sono importanti anche per pura e semplice curiosità passione.
È inutile negare poi che l’estremo sia ancora più ricercato, che sia gelo o caldo pazzesco poco importa, quel che conta è che faccia notizia. Prendiamo come esempio l’estate in corso: da più parti si è parlato di un’estate estrema perché puntualmente giungevano notizie di caldo record, di nubifragi, di mega grandinate, di temporali. Ed è quel che sta continuando ad accadere, perché se ci facciamo un giro in Europa la situazione è tutt’altro che lineare.
Guardiamo quanto sta succedendo a ovest, più precisamente sulla penisola iberica: fa un caldo pazzesco, talmente violento che nelle ultime ore ci si è avvicinati spaventosamente al record assoluto di caldo europeo e purtroppo queste condizioni meteo creano enorme disagio fisico. Tant’è che è giunta notizia di due vittime in Spagna proprio a causa dell’ondata di calore. Vogliamo parlare di quanto è successo recentemente in altre zone d’Europa?
Ondata di caldo che ha investito la Scandinavia, ad esempio, è davvero terribile. Qui sono caduti record assoluti che duravano da decenni e forse l’elemento più impressionante è che le temperature superficiali del Mar Baltico sono paragonabili a quelle del Mediterraneo. Non è un caso se negli ultimi giorni a seguito di una circolazione di aria fresca oceanica si sono scatenati inusuali temporali (per violenza) in varie zone della Finlandia. Così come non è un caso se precedentemente si sono verificati incendi difficili da contrastare.
Come vedete il caldo eccessivo crea tutta una serie di problematiche che spesso si trascurano perché non ci toccano da vicino. Nell’era della climatizzazione dobbiamo ogni tanto ricordarci che non tutti hanno la possibilità di refrigerarsi attraverso la tecnologia, dobbiamo ricordarci che ci sono tantissime persone affette da patologie cardiorespiratorie e più o meno importanti che in presenza del caldo tropicale di questa estate possono incappare in problematiche di salute ben più gravi.
Ecco perché si dovrebbe sperare in condizioni di caldo normale, quelle condizioni che un tempo venivano portate in Italia dall’alta pressione delle Azzorre che è oramai sono diventate letteralmente un miraggio. Già, un miraggio proprio come quelli che si vedono nei film nel bel mezzo del deserto del Sahara. Un deserto che mai come in questi ultimi decenni sembra sempre più vicino.