Forse definirlo “caldo” è un po’ eccessivo, ma di certo il rialzo termico che investirà l’Europa orientale e settentrionale durante la prossima settimana sarà davvero eclatante. Possiamo notare, rispetto alla mezzanotte di oggi, aumenti addirittura di 12-14°C in varie Nazioni: sulla Polonia, nel settore orientale della Germania, parte delle Repubbliche Baltiche, in Danimarca e sulla Scandinavia. Le cose non andranno certo meglio sui Balcani, o ancora tra Turchia, Bulgaria, Romania e sull’Ucraina centro occidentale: si prevedono aumenti di circa 8-10°C.
La distribuzione termica è estremamente interessante perché ci suggerisce l’asse d’inclinazione dell’Alta Africana.
Ad ovest, invece, prevalgono le diminuzioni indotte dalle ingerenze perturbate atlantiche. Flessioni contenute, mediamente tra i 2 a i 4°C, ma significative proprio perché derivanti da un cambio circolatorio importante.
Infine l’Italia. Possiamo notare, alla mezzanotte del 23 ottobre prossimo, ulteriori lievi rialzi (rispetto alla stessa ora di oggi). La struttura anticiclonica inizierà a mostrare qualche cenno di debolezza e il flusso zonale riuscirà a smorzare, nelle successive 24-48 ore, l’eccessiva mitezza dei prossimi giorni.