Venerdì altra giornata molto mite in Europa con temperature sopra media, spesso molto, praticamente in tutto il continente, salvo alcune zone scandinave. Particolarmente elevate le temperature in montagna, segno della presenza di aria molto calda in quota.
In Spagna, 25,9°C a Motril, in provincia di Granada, 23,6°C ad Abla, provincia di Almeria, 23,2°C a Carcaixent, provincia di Valencia, 23°C a Coin, provincia di Malaga. Forti inversioni termiche in parte della Meseta, con minime fino a -9,4°C a Sanabria (Zamora) e -8,5°C a Leon.
Sfiorati i 20 gradi in Corsica, 19,9°C la massima a Capo Corso, 19°C ad Ajaccio. Nel sud della Francia sopra i 18 gradi, Salon, Nimes, Carpentras e Tolone.
In Germania, 13,4°C a Monaco di Baviera, la media mensile è 3,7°C, il record però 20,5°C.
Un po’ in calo, rispetto a giovedì, le temperature nel nord ovest europeo (Benelux e Isole Britanniche), in aumento invece nelle nazioni centro-orientali.
In Austria, 18,4°C a Reichenau, 16,5°C a Vienna. Non è escluso che in Austria possa essere stato battuto qualche record mensile.
In Svizzera temperature elevate soprattutto in montagna. Ad Adelboden, 1320 metri di quota, 12,6°C, al San Bernardino, 1639 metri, 10,2°C.
Tra Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca, fino a 15,7°C a Bratislava, 15,3°C a Tat e 14,1°C a Brno.
Caldo anche dalla Slovenia e a scendere lungo i Balcani, fino a 18,5°C a Banja Luka (Bosnia-Erzegovina), e punte di oltre 17°C in Slovenia, Croazia, Albania e Montenegro, di oltre 15°C in Serbia, Macedonia e Bulgaria.
Per trovare nazioni europee in cui non si è passata la soglia dei 10°C bisogna andare o nei paesi scandinavi o in quelli baltici, e a questi aggiungiamo l’Irlanda e l’Islanda. Soglia invece superata di poco anche in Ucraina e Bielorussia.