Le ultime sortite dell’anticiclone nord-africano non si sono limitate a coinvolgere le sole aree affacciate sul Mediterraneo, ma le correnti molto calde hanno sfondato a latitudini decisamente molto alte. L’afflusso d’aria d’estrazione marocchina, come un fiume, è dapprima fluito sull’Ovest Europa (dove tra l’altro è stato decisamente caldo un po’ tutto il mese di luglio), per poi sfondare anche sul cuore del Continente.
Nella mappa sottostante (fonte NOAA) notiamo le anomalie termiche registrate nel corso dell’ultima settimana fra il 28 luglio ed il 3 agosto: fa sensazione vedere un po’ tutta Europa abbracciata da anomalie positive più o meno accentuate, che prevalgono dal Mediterraneo fino alle latitudini scandinave, a conferma della recente imponenza dell’anticiclone nord-africano sulla scena europee. Negli ultimissimi giorni si sono raggiunti anche alcuni record estremi (per approfondire leggi qui).