Dando uno sguardo questa mattina agli aggiornamenti dei modelli matematici, si ricavano idee un po’ più chiare sull’evoluzione meteo di questa settimana. L’alta pressione nord-africana si sta già intensificando sui mari italiani ed andrà avanti per alcuni giorni toccando il picco attorno a metà settimana, mentre per il week-end appare maggiormente concreta la possibilità di un ridimensionamento del campo anticiclonico, grazie all’avanzata di una saccatura nord-atlantica in passaggio a nord delle Alpi.
Andiamo per ordine e analizziamo anzitutto il picco dell’espansione anticiclonica di matrice nord-africana, previsto fra mercoledì e giovedì, tramite l’ausilio di mappe GFS: rammentiamo che il cuneo anticiclonico sarà originato e sostenuto dallo sprofondamento di un’onda ciclonica atlantica al largo del Golfo di Biscaglia e dell’Iberia, ben visibile anche nella prima mappa riferita alla giornata di giovedì. Focalizzando l’attenzione sull’andamento termico all’altezza di 850 hPa (seconda mappa), le zone più colpite dall’onda calda saranno le Isole Maggiori con valori che sfioreranno a tratti i 25°C, ma anche tutte le restanti zone del Centro-Sud vedranno isoterme attorno ai 20°C o poco superiori.
Dando credito alle ultime ipotesi dei modelli matematici, nel week-end è attesa configurarsi una tregua a questa fase bollente. Il ridimensionamento della struttura anticiclonica sarebbe causato dall’avanzamento dell’onda ciclonica atlantica verso est, fino a raggiungere i settori alpini. In questa mappa ECMWF possiamo vedere la prevista penetrazione del cavo d’onda depressionario per le prime ore di sabato 18 luglio, che si tradurrebbe in un autentico break temporalesco per le regioni settentrionali e persino quelle centrali della Penisola.
Il modello GFS smorza l’entità della presunta penetrazione della saccatura sul finire della settimana, ma conferma tuttavia un parziale ridimensionamento anticiclonico in sede mediterranea per la parziale influenza di un’ansa ciclonica sulla parte centro-occidentale dell’Europa. Come si può notare dall’ultima mappa, se anche si dovesse realizzare quest’ultima ipotesi stilata da GFS, si avrebbe un certo abbassamento termico sul Centro-Nord e sulla Sardegna nella giornata di sabato.